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| Un vero e proprio 'trapianto di cervello' è in fase di completamento su Curiosity, il grande rover-laboratorio della Nasa arrivato il 6 agosto su Marte. Completati i primi test, durante il fine settimana i tecnici della Nasa hanno iniziato a trasferire il nuovo software con tutte le istruzioni per muoversi sulla superficie del pianeta e utilizzare il braccio robotico. Il programma di Curiosity procede nella norma e dopo aver inviato a Terra centinaia di immagini e testato i suoi strumenti, il rover ha temporaneamente interrotto le sue attività per dedicarsi completamente all'operazione di trasferimento del software da Terra. I computer di Curiosity erano stati dotati infatti solamente delle istruzioni necessarie a compiere le manovre di atterraggio e per le prime operazioni di verifica.Le nuove istruzioni permetteranno al robot di spostarsi in modo completamente autonomo. Nell'attesa di cominciare le attività di esplorazione, i ricercatori sono impegnati nell'analisi delle nuove foto in alta definizione trasmesse da Curiosity. L'obiettivo è rilevare anche i più piccoli dettagli utili per definire le prime attività di ricerca o eventuali rischi. Le nuove foto a colori hanno messo infatti in evidenza molti dettagli del terreno attorno al rover ed hanno fornito le prime informazioni sulla geologia della base del Monte Sharp, il monte di sedimenti alto 5.500 metri che è uno degli obiettivi principali di Curiosity Dettaglio di alcune rocce sedimentarie esposte dal sollevamento di polveri dai razzi del modulo di discesa. L'immagine e' stata elaborata nei colori come fosse presente un'illuminazione terrestre per migliorare i contrasti. (Fonte: NASA/JPL-Caltech/MSSS)
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