La Nasa ha diffuso le immagini di un'eruzione molto particolare. Non è avvenuta sulla Terra, ma nello spazio. A produrla un enorme 'vulcano galattico'.
L'immagine diffusa mostra quanto registrato dal Chandra X-ray Observatory e dal telescopio messicano VLA, entrambi di proprietà della Nasa. Si tratta dell'eruzione di un super-vulcano avvenuta nella galassia M87, al centro del settore occupato dalla Vergine. La Nasa sottolinea che si tratta di una porzione di spazio relativamente vicina al pianeta Terra (cosa saranno 50 milioni di anni luce di distanza?), e ha paragosnato l'evento all'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull.
In realtà non c'è nessun vulcano nello spazio. Non come lo intendiamo noi almeno. In questa galassia si è verificato uno scontro tra i gas in via di raffreddamento e getti di particelle cariche di energia: questi hanno prodotto un effetto simile a quello di un'eruzione vulcanica.
La Nasa ricostruisce così le cause dell'eruzione: attorno alla galassia M87 si raccolgono grandi quantità di gas incandescenti che vanno man mano raffreddandosi e addensandosi verso il cento della galassia. Precipitando, diventano sempre più freddi e possono dare vita a nuove stelle. Questo processo di 'caduta' viene però interrotto dalle particelle cariche di energie prodotte da un buco nero: si tratta di getti di energia che sollevano a velcità impressionanti i gas, ormai arrivati verso il centro della Galassia e raffreddatisi. È in questa fase che si creano le onde d'urto che si propagano verso l'atmosfera dalla galassia.
Ma cosa c'entra tutto questo con l'eruzione del vulcano islandese? La Nasa spiega che nel caso di Eyjafjallajokull sono avvenuti scontri tra gas caldi e la superficie della lava, generando onde d'urto che hanno attraversato le nuvole di fumo, propagando i gas e con loro la cenere che ha viaggiato nell'atmosfera terrestre, con gli esiti che ben conosciamo.
Fonte - yahoo
