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Superflash

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view post Posted on 24/2/2010, 22:22
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Star Blazers voto 10 e lode

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Superflash è stato il primo quiz televisivo serale condotto su Canale 5 da Mike Bongiorno.

Il programma è stato messo in onda dal 23 dicembre 1982 al 13 giugno 1985; andava in onda ogni giovedì in prima serata.

Gli autori del programma furono lo stesso Bongiorno e Ludovico Peregrini. I giudici di gara erano: Cesare Cadeo nel primo anno , Giorgio Lazzarini nelle 2 serie seguenti. Il consulente era Nino Longo. La regia era di Lino Procacci, nella prima serie, e Mario Bianchi, nelle 2 serie seguenti.

Versione aggiornata del precedente Flash, andato in onda su Rai Uno, il gioco aveva regole molto semplici: tre concorrenti si affrontavano in fasi preliminari che portavano ad una fase finale, detta "raddoppio".



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Fasi preliminari
I giochi delle fasi preliminari comprendevano
- Il gioco della copertina: Il tabellone era formato da sedici caselle, disposte in un quadrato 4x4. A turno, ogni concorrente sceglieva delle schede magnetiche, tre per concorrente. Il conduttore metteva le schede in un baracchino e nelle caselle corrispondenti alle schede appariva parte dell'immagine di un personaggio famoso; dopo aver scelto tre schede il concorrente aveva la possibilità di scegliere una casella a piacere. Il premio per questo primo gioco era di un milione di Lire. Nella seconda serie vi è un'unica copertina che i concorrenti, prenotandosi tramite un pulsante, devono indovinare; più passa il tempo, più caselle vengono scoperte, facendo calare ovviamente la cifra in palio, da 1.500.000 Lire fino ad un minimo di 500.000 Lire.

Nella terza serie il gioco della copertina verrà sostituito dalle domande preliminari sulla materia presentata dai concorrenti.

- Il gioco dell'inchiesta: I concorrenti erano chiamati, a coppie, ad indovinare l'esatta percentuale di una risposta corrispondente al risultato di un sondaggio chiamato Abacus. Per ciascun sondaggio venivano realizzate delle interviste in esterno, affidate a Cesare Cadeo. Uno dei due concorrenti era chiamato ad esprimere la percentuale di una delle due risposte previste per il sondaggio, mentre l'altro doveva dichiarare se, a suo parere, la percentuale era inferiore o superiore. Il premio era di un milione di Lire per ciascuna delle inchieste, che nella terza serie scenderanno da 3 a 2.

- Il gioco del giornalone: Prevedeva un tabellone con diciotto caselle, ed un premio da un milione per ogni risposta esatta alla domanda relativa ad una casella. Le caselle erano divise in 6 gruppi, corrispondenti a 5 temi di attualità ed alla "pagina della pubblicità". Tra le caselle ne venivano inserite 3 dette "della solidarietà", che portavano il 20% del capitale accumulato dal concorrente in beneficenza (si faceva eccezione se la casella veniva scelta quando ne erano rimaste meno di 4). Altre 3 caselle, invece, erano "Jolly", e permettevano al fortunato concorrente che le sceglieva di vincere un milione e di proseguire senza dover rispondere ad alcuna domanda. Verranno introdotti nelle serie seguenti gli indovinelli dei bambini e le caselle del "superquiz", con delle domande con un premio più alto. Un' annotazione: in ogni casella "della solidarietà" c'era un arcobaleno, mentre in ogni casella "Jolly" c'era la mascotte, il pupazzo Five, travestito da "Superfive".

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Fase finale: il raddoppio
Il raddoppio finale avveniva in maniera simile alla formula di Lascia o raddoppia?. I concorrenti, a turno, venivano isolati , facendo loro mettere una cuffia e, dopo aver scelto una busta fra 3, dovevano rispondere a domande su materie di loro scelta.
Per rispondere a tutte le domande avevano a disposizione sessanta secondi: il concorrente che rispondeva esattamente vedeva raddoppiato il suo montepremi (era necessario che esso fosse "non negativo"), mentre la mancata risposta anche ad una sola domanda provocava l'eliminazione dal gioco.

Come sempre, il vincitore della puntata era proclamato campione e tornava a difendere il titolo nella puntata successiva.

Dal 1983 il cast è stato modificato più volte a livello di regia (arriva Bianchi al posto di Procacci) e di "signor no" (Cadeo nella seconda stagione e Lazzarini nella terza), fino alla chiusura della trasmissione nel giugno del 1985, quando andò in onda la finalissima della sfida dei super-campioni, vinta da Salvatore Varia, medico palermitano che rispondeva a domande sulla Nazionale Italiana di Calcio. Nello stesso anno Bongiorno iniziava la conduzione del suo nuovo gioco "Pentathlon".


Sigla musicale
Il tema musicale della sigla (Amico è) è cantato da Dario Baldan Bembo con la partecipazione di Caterina Caselli, Gigliola Cinquetti e altri artisti, tra cui anche Marco Columbro. Gli autori della canzone sono lo stesso Baldan Bembo, Bongiorno e Sergio Bardotti.

La sigla iniziale consisteva in un motivo di musica elettronica scritto da Luigi Tonet (lo stesso compositore della sigla di testa di Flash), e in un'animazione di grafica computerizzata realizzata dal regista italo-rumeno Valerio Lazarov, ispirata al mondo dell'informazione e del giornalismo. Dopo i titoli di testa erano udibili spezzoni (e visibili i volti) di personaggi noti: Giovanni Paolo II, Nilde Jotti, Luciano Pavarotti, Sandro Pertini, Nando Martellini, Dino Zoff. Per l'intera sigla ricorrono le voci degli «strilloni» che gridano: «Edizione straordinaria, ultimissime notizie!»

Curiosità
- Nel periodo '83 / '85 Superflash ed Help venivano registrati nello stesso studio, il numero 5 di Cologno Monzese. Dal 1985 divenne lo studio di "Pentathlon", e nel 1987 del gioco Parole d'oro, prototipo de La ruota della fortuna.
- Mentre il predecessore Flash aveva un'atmosfera avveniristica ed onirica, con luci e scene dai colori freddi, più adatta allo stile della Rai, Superflash aveva una scenografia all'americana, molto più ariosa e colorata (domina il blu scuro, ma i tocchi gialli e rossi sono in abbondanza), opera della indimenticata e compianta Graziella Evangelista. Inoltre Flash era un quiz «allo stato puro», molto formale e «ingessato», con meno ospiti musicali e una durata di un'ora e venti minuti circa, mentre Superflash, che durava due ore e mezza, prevedeva la partecipazione di numerosi ospiti, ed i momenti di ironia di Mike, dei giudici e degli stessi concorrenti erano molto frequenti.

Lo studio di Superflash era formato da:
- Pannelli con vari disegni e lettere dell' alfabeto;
- Due velette elettroniche che caratterizzavano le varie fasi della trasmissione;
- Un tabellone formato da 16 caselle per il gioco della Copertina;
- Un maxi tabellone formato da 18 caselle e da un display, contenenti gli argomenti per il gioco del Giornalone;
- Un pannello in stile "tabellone dei treni" per il gioco dell'Inchiesta.
- Un grosso pannello illuminato con il logo della trasmissione, situato fra le due platee del pubblico, separate dal corridoio, da dove entravano ospiti e concorrenti.
- La postazione dei concorrenti, simmetrica a quella del "signor no" e dei tecnici, avente le stesse dimensioni e forma. Erano situate ai lati dello studio, una di fronte all'altra.
- Il banchetto di Mike, corredato da una scanellatura (sparita a partire dalla seconda serie, quando il gioco cambiò) dove veniva inserita una tessera che faceva scoprire una casella durante il gioco della Copertina. Il baracchino era dotato di due telefoni e di un monitor da dove il presentatore poteva seguire i contributi video delle domande del giornalone.
- Al centro del pavimento, di colore bianco, dominava una gigantografia del logo della trasmissione,che non era altro che il simbolo di canale 5 con il flash giallo della macchina fotografica stilizzato al posto del solito fiore rosso.
 
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