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Mai Dire TV, la miglior trasmissione di sempre? SI!

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Gabriele Brawler
view post Posted on 29/11/2009, 21:40




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Mai dire Tv, ideata con la collaborazione di Davide Parenti, venne trasmessa su Italia 1 dal 1991 al 1993. Era una sorta di collage delle stranezze e piccole follie delle televisioni private locali al periodo della loro massima fioritura (i primi anni Novanta) e delle televisioni estere, montato e commentato, con l'usuale ironia caustica e dissacrante, dalle voci della Gialappa's Band, in modo da mantenere la finzione scenica di una «diretta» in cui gli spettatori seguono l'improbabile «zapping» satellitare dei tre «narratori».

La trasmissione ha avuto due stagioni, una prima di 39 episodi e una seconda di 20 (di cui l'ultima è una puntata riassuntiva-antologica). La principale differenza tra la prima e la seconda stagione è la sigla di testa, originale nella prima e sostituita da un medley di "L'italiano" di Toto Cutugno e "Bohemian Rhapsody" dei Queen. Ogni puntata aveva inoltre un ospite (spesso una personalità o un personaggio televisivo, a volte persino una delle «vittime» della trasmissione stessa) che viene mostrato al videocitofono mentre chiede, invariabilmente invano, di partecipare al programma.

Altra caratteristica distintiva (e particolarmente innovativa, per l'epoca) della trasmissione è la segnalazione dei potenziali «bersagli» da parte degli stessi spettatori mediante una pagina Videotel (antesignano dell'attuale internet). Bersaglio frequente dei Gialappa's erano le trasmissioni che ironizzavano sugli stereotipi dell'italianità. È però bene notare che gli stessi Gialappa's non avevano alcuna remora nell'ironizzare sugli stereotipi di altre nazionalità, pertanto il loro sfoggio di «indignazione» è probabilmente da intendersi in maniera ironica.

Specie nella seconda stagione, la trasmissione intervallava al «nuovo» materiale alcuni filmati d'archivio delle reti Mediaset (allora Fininvest) che ritraevano alcune personalità televisive prima del raggiungimento della loro notorietà. Tra i più frequentemente mostrati, l'embrionale programma di intrattenimento Lo Sprolippio, presentato da un giovanissimo Claudio Lippi, affiancato da un irriconoscibile Maurizio Mosca.

Personaggi resi celebri da Mai dire TV

Il mago Gabriel
(al secolo Salvatore Gulisano), operatore esoterico siciliano (nota: di Raffadali, provincia di Agrigento...e sono ORGOGLIOSISSIMO di ciò :D ) trapiantato a Torino, è una delle vittime fisse di Mai dire Tv. La sua trasmissione su Rete 3 Manila/TF9, dall'improbabile titolo di Gabriel e le mira-bolanti meraviglie (alla scoperta di... luoghi, personaggi della Torino Eso e Terica), offre un campionario di dimostrazioni di rituali esoterici (o «esperimenti»), ragguagli sull'astrologia e sui luoghi «magici» di Torino e dintorni, con occasionali escursioni nel puro intrattenimento (le telefonate in diretta a Sandra Milo e Andrea Roncato o delle esibizioni canore). Al di là della palese ingenuità di alcune sue dimostrazioni e dell'italiano ricco di storpiature («le palpedre delle dita», «gli arradi accesi», «quello che c'è di bisogno», «pinotismo», «paragnottico») e di intercalari («di cui», «veramente e proprio», «a sua volta», «suplime», «stupentemente», «voialtri», «o viceversa»), la maggiore vis comica del personaggio resta la sua espressività facciale e vocale, nonché la narrazione di strani "poteri esoterici" (da segnalare: i suoi esperimenti "di pinotismo", la sua facoltà di vedere gli gnomi, la credenza secondo cui mangiare uova di upupa faccia diventare invisibili, la reincarnazione degli uomini in piante). Degne di nota anche alcune sue performance canore. Giunto all'esasperazione, il sedicente mago invocò gli spiriti contro i "giappas benz" o "Acchappas benz", (credendo che fossero in due) per costringerli a «fare qualcos'altro». Il Mago Gabriel, grazie anche all'effetto-lancio di Mai dire Tv, ha mantenuto una certa notorietà come «personaggio» televisivo, partecipando anche ad alcune edizioni del Festival di Sanscemo. Recentemente è stato ospite della trasmissione Scalo 76 su Rai Due.

Donato Mitola
Originario di Cerignola, e trasferitosi a Torino in giovane età proponendosi come attore e cantautore, Mitola propone canzoni alquanto strane: infatti, egli presenta testi che alludono sia a temi gotici o mistici, sia a temi di sfondo sessuale, spesso perverso; un chiaro esempio è la canzone " Il Vampiro ". Dopo aver esordito su una televisione piemontese conosciuta come " Rete 3 Manila " , lavorando come attore, Mitola debutta a Mai Dire Tv con appunto il personaggio dell' anziano cantautore perverso che impersona personaggi mistici. Le sue hit più famose sono " Caracallo ", " La Setta Nera ", " Il Vampiro ", " Licantropo ", " Son Felice", " Cobra ".

Rosina Lazzarino
cantante proposta dalla torinese TeleVox: clamorosamente stonata, aveva parecchie difficoltà, nei suoi video musicali, a seguire il labiale del playback.

Il mago di Monopoli
fu protagonista di alcune esposizioni di «conoscenze esoteriche» accompagnate da atti di illusionismo, dall'esito non sempre eccellente.

Mister Zabottino
presentato da uno spettatore come «mago ex-pizzaiolo», compare brevemente nella prima stagione e in alcune puntate della seconda, e viene per lo più sfruttato dalla Gialappa's per stigmatizzare l'aspetto plagiatorio dei cosiddetti operatori esoterici.

Totuccio Savoca
offre consulenze di cartomanzia in diretta, affiancato da una segretaria ribattezzata poco cerimoniosamente «il pupazzo» (in quanto il suo ruolo consiste, apparentemente, nel comparire sullo schermo senza agire né parlare). Introdotto verso la fine della prima stagione, Totuccio Savoca resterà un appuntamento fisso fino alla fine, per lo più per le ardite acrobazie di sintassi di cui si rende protagonista: frase ricorrente del cartomante era: "voi sapete, io non ho scuola" a giustificare le proprie sgrammaticature di fronte al pubblico e cercandone così la comprensione.

Mago Anubi
protagonista assoluto sulle tv locali toscane, era un mago di Vicarello che proponeva la vendita di talismani "contro le negatività" e officiava riti propiziatori, il tutto vestito da Faraone e con coreografie ispirate al mondo dell'Antico Egitto, parlando in dialetto livornese e realizzando involontari sketch di comicità toscana.

Gianni Drudi
cantautore di Santarcangelo di Romagna, viene ritratto nei video musicali tratti dalle sue canzoni (tra cui "Fiky Fiky", "Cuccala", "L'uccello" e "Tiramisù la banana col bacio"), che vanno dall'allusivo all'apertamente osceno. Come il Mago Gabriel, anche Drudi ha saputo sfruttare Mai dire Tv come trampolino per una maggiore notorietà.

Tony Lorenz
imitatore di Elvis Presley, ballerino e cantante, è protagonista di alcune comparsate in trasmissioni di emittenti emiliano-romagnole, di una serie di spot dell'Amaro Roc e dei suoi video musicali. Degna di nota la sua reinterpretazione rock'n'roll di Romagna mia. Lorenz è deceduto il 7 gennaio 2006 a causa di un incidente stradale

Michele Giordano
direttore dell'emittente TeleCiociaria, conduce il programma di opinione Lettere al Direttore, in cui si scaglia contro personaggi pubblici che considera poco professionali o poco seri apostrofandoli con l'appellativo di «fetentone»[4]Infastidito dall'ironia della Gialappa's (da lui ribattezzata "Galassas"), ha rivolto anche ai tre il suo celebre appellativo. Il vulcanico direttore è scomparso il 6 ottobre 2008 all'età di 87 anni.

Sergio Emmanuele Anastasio
era il conduttore de Il Tuttologo sulla rete locale anconetana Galassia TV. Oggetto della trasmissione è il monologo del conduttore che affronta l'argomento della giornata. Al di là dell'insindacabilità delle opinioni, sono piuttosto il modo e l'atteggiamento con cui vengono esposte a essere bersaglio dei commenti caustici della Gialappa's. Come il mago Gabriel e Michele Giordano, anche il Tuttologo dedica una puntata della sua trasmissione ad una replica alla Gialappa's.

Giuseppe Giralico,di Veroli (FR)
detto «il predicatore» conduce la trasmissione La Fonte della Vita sull'emittente Spazio TV, vera e propria predica religiosa in diretta sullo stile di Jimmy Swaggart e Jim Bakker. Punti salienti delle sue comparse sono il pesante accento (a tratti poco comprensibile), le evidenti difficoltà di composizione della frase e il ricorso a litanie in pseudo-aramaico per sottolineare i punti salienti.

Pierino Brunelli
dalla sua emittente "TV Imperiale Universale", espone il suo progetto politico di creazione del suo impero, programma che tra le altre cose comprende la fondazione della Magna Romagna, la ridefinizione del lunario e della valuta, e la fondazione di una Università Imperiale con rettore honoris causa Michail Gorbaciov. Non è chiaro quanto, nelle intenzioni del sedicente Imperatore Brunelli, tale progetto sia serio, utopico, metaforico o farsesco. Certo è che offre più di uno spunto all'ironia sagace dei commentatori. Il suo improbabile progetto, comunque, non è mai tramontato tanto che dal 2004 ha aperto il sito ufficiale Stati Uniti Mondo Federale Economico Spirituale.

Jessy Malò
vero nome Gregorio Alia, è il funambolico - al limite del tarantolato - ballerino di Sicilia 5 e di Tele D che, senza dire una sola parola, si esibisce in frenetiche performance a metà tra il rock acrobatico e i moonwalker di Michael Jackson in uno psichedelico quanto angusto stanzino. L'inquadratura (a palco vuoto) del programma che ospitava Jessy Malò venne poi riutilizzata dai Gialappa's come sfondo per il personaggio di "Frengo", interpretato da Antonio Albanese in Mai Dire Gol.

Dolores
è una spogliarellista obesa presente in Rete 7 Piemonte. Data la sua stazza fisica e la poca agilità, le sue «performance» erotiche l'hanno portata all'indiretto successo, tanto da portarla ad un'esibizione "hot" in una versione live di "Fiky Fiky" al fianco di Gianni Drudi.

Mamma Franca
titolare di una celebre pellicceria di Livorno ed altro personaggio cult delle televisioni locali toscane. Appariva in tv truccatissima e con un enorme toupet in stile settecentesco, tanto che la Gialappa's la ribattezzò "Luigi XV". Era sempre accompagnata prima dalla figlia Roberta, ribattezzata dalla Gialappa's "Tina Turner" per via della pettinatura e della perenne abbronzatura, e poi dal figlio Roberto, con i quali dava vita ad involontari e divertentissimi sketch in dialetto livornese, dove i tre si interrompevano in continuazione a vicenda nel discorrere, strillavano e non mancava mai l'invito della madre ai telespettatori a "venì a Livorno a mangià ir cacciucchino".

Angelo Cavallaro
è un cantante neomelodico napoletano che si esibisce sulla barese Antenna Sud ed è preso di mira dalla Gialappa's sia per la sua mimica facciale, che per i testi delle sue canzoni. Le più famose: "Per sempre amici" e "Pugni in faccia".

Massimo Del Giudice
cantante napoletano noto per i suoi testi "struggenti" ma soprattutto per le sue gambe incredibilmente corte e tozze, che gli hanno valso il soprannome, da parte della Gialappa's, di "Cavallo Basso".

Rosario Albano
è anch'egli un cantante napoletano, noto per la "collaborazione" artistica con Madonna. Il suo cavallo di battaglia è "Bella ruffiana".

Salvo Nicolosi
un altro cantante partenopeo, oggetto di scherno della Giallappa's per aver spudoratamente plagiato la sigla di Piacere Rai Uno in una sua canzone (Evviva l'amore).

Antonio Primo
detto "il mago del cuore" conduceva su Quarta Rete di Barletta una trasmissione di cartomanzia in cui dava perlopiù consigli amorosi che finivano a volte in vere e proprie prese in giro verso i suoi "clienti". Era particolarmente noto per il parlato dialettale e in falsetto e per la sigla d'apertura della sua trasmissione, nella quale il sedicente mago interpreta, ovviamente a modo suo, una nota canzone di Luigi Tenco. Suscitava inoltre curiosità, se non ilarità, una scritta che compariva in sovrimpressione: "Prof. Antonio Primo"

Gino
un obeso ragazzino cantante, soprannominato il "nuovo Jovanotti" (la Gialappa's sosteneva che ne valeva per 3, soprattutto come peso!), compare brevemente nella seconda stagione, nel programma "Tiramisù" in onda su Tele1. Fra i suoi successi: "Ehi Gino" e la cover di "Fiky-Fiky".

Dante
apparso su Tele Foggia, è la sottomarca mal riuscita e dislessica di Dante Alighieri, oggetto di scherno le sue acrobazie lessicali come: "il monto" o "il burrono".

Alfredo Castro
è un singolare personaggio apparso su Antenna Sicilia. La sua prima apparizione fu come inventore, con un maldestro tentativo di aggiustare un abat-jour che gli valse una scossa e l'ilarità della presentatrice. Successivamente lo si è visto cantare successi dei Beatles e di Elvis in un inglese accidentato.

Richard Benson
il celebre chitarrista prog-metal venne bersagliato dall'ironia della Gialappa's che in una puntata, commentando un suo show su TVA 40, notarono una sua somiglianza con Claudio Baglioni, arrivando a definire Benson come, appunto, "Baglioni con la parrucca"

Pino Giuseppe Neeskens
apparso nella seconda annata di mai dire TV, è un cantante che ha saputo conquistare il pubblico, mandandolo letteralmente in delirio, attraverso la canzone "C'è qualche cosa di profondo". Presentato come una persona incredibile, la Gialappa's che lo considera l'erede del calciatore olandese, suo omonimo, ne rimane delusa.

Altri programmi "bersaglio" di Mai dire TV

Sogni d'amore
soap opera trasmessa su Rete 3 Manila/TF9, racconta le peripezie sentimentali di una giovane coppia di fidanzati piemontesi. L'idea di un intreccio complesso e ricco di colpi di scena viene presto abbandonato a favore di un frequente ricorso a tematiche erotiche e a battute dal tono surreale. Caratterizzata da una recitazione a dir poco approssimativa ed al limite del ridicolo, col proseguire delle puntate, la "telenovela piemontese" (così viene soprannominata dalla Gialappa's, che non ne cita mai il titolo eccetto che alla prima apparizione) pare abbandonare qualsiasi pretesa di serietà fino ad avere come guest star il Mago Gabriel in un palese tentativo di sfruttare l'effetto-lancio di Mai dire Tv.

Le lezioni di regia di Vito Colomba
dove quest'ultimo, autore e regista dello spaghetti-western Quattro carogne a Malopasso, presenta una serie di lezioni di regia di utilità piuttosto dubbia, accompagnate da scene della sua opera. In alcune di queste lezioni compare anche un allora sconosciuto Tony Sperandeo.

L'edizione tedesca di Piccoli Fans
trasmessa dall'emittente RTL sullo stesso format noto in Italia come Piccoli Fans. Al di là delle facili ironie sulle performance dei piccoli protagonisti, il commento dei Gialappa's non risparmiava stoccate agli occasionali gesti e comportamenti «sensuali», tacciando lo show di essere «una trasmissione per pedofili».

Turbamenti
telenovela mantovana artigianale che tuttavia appariva di un livello superiore rispetto a Sogni d'amore. In Turbamenti la fanno da padrona le avventure dell'uomo d'affari Signor Ferzetti, le avventure erotiche con le sue segretarie e intrighi d'amore. Attori e situazioni talmente squallide da suscitare intensa ilarità: pane per i denti della Gialappa's. Angelo Rizzieri, autore e interprete della telenovela, è morto l'8 marzo 2009.

Le televendite della Concetta Mobili
con protagonista Concetta Di Palma, proprietaria di un mobilificio discount in provincia di Caserta (situato "a destra del vigile luminoso"), che propone i suoi articoli. A rendere famosa Concetta il modo di esprimersi con storpiature varie ("madrepelli"; "arabbola"; "abbinamente", "il letto suo"), i suoi saluti, anche "agli ospiti delle Case Circondariali", e soprattutto il rivolgersi ai clienti con un tono eccessivamente confidenziale e familiare. Vale la pena citare anche il fatto che la Di Palma si ostinasse a chiamare l'azienda "Mercato dei mobili Concetti" invece di "Concetta Mobili", salvo accorgersi dello svarione solo in seguito, ma riproporlo immancabilmente alla televendita successiva. A volte nelle televendite comparivano anche semisconociuti cantanti napoletani. Concetta Di Palma è morta nel 2005

Le lezioni di educazione sessuale della TV coreana
in cui si vedevano performances sessuali di coppie orientali in vari luoghi, dal lettino del medico alla vasca da bagno. Era spesso l'ultimo filmato della puntata. In realtà si trattava di filmati ambientati nelle soapland giapponesi: la comunità coreana in Italia se ne risentì tanto che in una puntata andò in onda un messaggio di chiarimento in sovraimpressione con gli opportuni distinguo.


E uichipidia si scorda di un MITISSIMO però...signore e signori: Giuseppe Russo in Ancora!



:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

P.S: Ho TUTTE le 59 puntate :shifty:

Piccolo regalo :shifty:



Tutti gli episodi della telenovela piemotese :wosd:
 
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king of harts
view post Posted on 29/11/2009, 23:43




Trasmissione a dir poco F-A-N-T-A-S-T-I-C-A
 
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1 replies since 29/11/2009, 21:36   1220 views
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