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Paolo Valenti

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view post Posted on 2/9/2009, 08:56
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Star Blazers voto 10 e lode

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« Amici sportivi, buonasera! »

(Paolo Valenti)



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Paolo Valenti (Roma, 6 ottobre 1922 – 15 novembre 1990) è stato un giornalista e conduttore televisivo italiano.

Dopo la laurea in lettere, inizia a lavorare alla RAI nel 1950. Commenta per la televisione pubblica numerose edizioni del Giro d'Italia, gare di automobilismo e incontri di pugilato, tra cui quello per l'assegnazione del titolo mondiale dei pesi medi tra Emile Griffith e Nino Benvenuti nel 1967. Viene inoltre inviato a quattro edizioni olimpiche.

Nel 1970 crea assieme a Maurizio Barendson e Remo Pascucci una delle trasmissioni sportive più popolari della televisione italiana: 90° minuto, che conduce in coppia con Maurizio Barendson fino alla riforma della RAI del 1975 e alla divisione dei palinsesti sulle due reti Rai. Nel 1976, all'interno del nuovo programma Domenica in ideato e condotto da Corrado, dallo studio di via Teulada in Roma, inizia la storica staffetta fra Il Corrado nazionale e Valenti che conduce da solo 90° minuto e coordina uno staff di giornalisti delle sedi regionali RAI che illustrano poco dopo il termine degli incontri le cronache delle partite del campionato di calcio di serie A. La formula rituale del "teatrino", come egli stesso definisce la trasmissione, diviene immediatamente popolare tra i tifosi italiani, che possono vedere poco dopo il termine degli incontri i filmati delle partite nell'atmosfera gioviale e garbata che caratterizza il programma.

La popolarità di Paolo Valenti è legata al grande successo di 90° minuto, che il giornalista conduce sino al 1990. Nell'anno in cui i Mondiali di calcio si svolgono in Italia, Valenti conduce la trasmissione Minuto Zero, ma è già gravemente malato e si spegne poco dopo.

Dopo la sua morte la trasmissione acquista una dimensione di maggiore professionalità, ma perde fascino e ascolti: la conduzione un po' ruspante di Paolo Valenti e dei suoi collaboratori riusciva infatti a sdrammatizzare con successo la serietà che circonda il mondo del pallone.

In occasione della sua morte, il collega Enrico Ameri lo ricorda in un pezzo giornalistico, richiamando la citata cronaca dell'incontro Griffith-Benvenuti e una magistrale radiocronaca, nella quale Valenti fu in grado di trovare il modo di commentare alla radio per mezz'ora la posizione immobile di surplace del ciclista Antonio Maspes durante una competizione [1] .

Durante la sua lunga carriera di giornalista sportivo, Valenti rifiutò sempre di dire per quale squadra calcistica teneva. In effetti i suoi commenti erano estremamente imparziali, e nessuno riusciva a capire quale fosse la sua squadra del cuore; affermava solo che il giorno in cui avrebbe smesso di condurre la sua storica trasmissione, sarebbe apparso in tv con i colori di tale squadra, ma morì prima di portare a termine tale compito. Toccò a Nando Martellini dire a tutti, a 90° minuto, che Valenti era un tifoso della Fiorentina. La domenica successiva i tifosi Viola gli dedicarono uno striscione.

Premio giornalistico radiotelevisivo "Paolo Valenti"
Il premio è stato istituito nel 2000 per volontà dalla famiglia. Ha cadenza biennale ed il suo fine è quello di promuovere il giornalismo sportivo radiotelevisivo di qualità, ponendo l’attenzione sulle caratteristiche che venivano unanimemente riconosciute a Paolo Valenti: immediatezza nella comunicazione, proprietà di linguaggio, originalità, innovazione, attenzione agli aspetti umani e sociali della notizia.

Storia
Il vincitore della prima edizione è stato Fabrizio Maffei, che ha ricevuto il premio durante la cerimonia tenutasi a Firenze l'8 maggio 2000. Il secondo "Premio Valenti" è stato assegnato, il 5 ottobre 2002, al giornalista Gianni Cerqueti, nell'ambito di una cerimonia tenutasi nella Sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma; la terza edizione è stata vinta dal giornalista Massimo Caputi, che ha ricevuto il suo riconoscimento a Firenze nel maggio del 2005. Nella quarta edizione (2007) la vincitrice è stata Monica Vanali.
 
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hulkhogan
view post Posted on 13/1/2010, 13:57




Grande uomo, grande commentatore. Viola con classe e dignità.
 
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view post Posted on 13/1/2010, 14:12
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Cosplay Submission Machine

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Un mito e un signore del commento, pochi cazzi.
 
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Banshee
view post Posted on 13/1/2010, 17:13




mia nonna insisteva che odiasse il napoli! :D
 
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view post Posted on 13/1/2010, 20:04
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Saitama

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Un grandissimo, ce ne fossero oggi di giornalisti come lui.

PS: se il topic fosse stato aperto a Novembre cadeva proprio sui 20 anni dalla sua morte.
 
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view post Posted on 17/2/2010, 14:47
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"That non-conventional 80's Jeff"...married with his little star


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CITAZIONE (Bam Bam Bigelow @ 13/1/2010, 20:04)
Un grandissimo, ce ne fossero oggi di giornalisti come lui.

Sono d'accordo. 90° minuto era il modo più semplice e nello stesso tempo completo di comunicare i risultati della Serie A e mostrare i fatti salienti delle partite.
 
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king of harts
view post Posted on 17/2/2010, 16:15




E come non dimenticare i mitici inviati :
Gianni Vasino da Milano, Luigi Necco da Napoli, Ferruccio Gard da Verona, Giorgio Bubba da Genova, Donatella Scarnati da Roma, Marcello Giannini da Firenze e Pisa, Cesare Castellotti da Torino, Franco Strippoli dalla Puglia, Tonino Carino da Ascoli, Roberto "Porcellino" Scardova da Bologna e Cesena, Ennio Vitanza da Bergamo
 
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GenoX
view post Posted on 17/2/2010, 16:16




A me piacerebbe vedere Mattioli come conduttore di 90°minuto

In quello di B, mi piace!
 
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7 replies since 2/9/2009, 08:56   576 views
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