| CITAZIONE Canoa slalom – Mondiali U23/Junior: Horn seconda in Slovacchia
Continua a portare lustro alla canoa italiana Stefanie Horn che nel K1 slalom Under 23 conquista la medaglia d’argento. Poteva essere d’oro ma la ceca Katerina Kudejova, grazie a una bella rimonta nel finale, ha fatto meglio dell’azzurra per soli 20 centesimi. Il bronzo è andato alla tedesca Lisa Fritsche. Tutte e tre le atlete salite sul podio hanno chiuso con due secondi di penalità, con la Horn che ha toccato la penultima porta prima del traguardo. Nella stessa gara Clara Giai Pron ha chiuso decima.
Nella prova U23 della canadese monoposto Roberto Colazingari non ripete la straordinaria prestazione dello scorso anno, quando vinse l’oro, e termina in quinta posizione. Padroni di casa slovacchi protagonisti con Patrick Gajarsky e Jergus Badura rispettivamente oro e bronzo. Nel mezzo il ceco Martin Riha, secondo a 1.11 dal vincitore.
FONTE - OLIMPIAZZURRA.COM CITAZIONE Canoa slalom: De Gennaro è terzo ai Mondiali U23/Junior Giovanni De Gennaro è di bronzo nel k1 slalom Under23. A Liptovsky Mikulas (Slovacchia) il portacolori del Corpo Forestale dello Stato ha chiuso alle spalle del francese Mathieu Bazizzo e del ceco Jiri Prskavec. Quattro posizioni meglio rispetto alla rassegna iridata dello scorso anno quando, a Wausau, il bresciano terminò la gara in settima posizione. Per vedere la prova finale dell’azzurro clicca qui.
Decima e ultima piazza invece per Zeno Ivaldi; il pagaiatore del CC Verona ha commesso due errori nelle porte 12 e 17 per un totale di quattro secondi di penalità.
Classifica finale:
1)Mathieu Bazizzo 96.85 (0) 2)Jiri Prskavec 98.17 (0) +1.32 3)Giovanni De Gennaro 98.31 (0) +1.46 10)Zeno Ivaldi 109.05 (4) +12.20
FONTE - OLIMPIAZZURRA.COM CITAZIONE Judo, Grand Slam Mosca: per l’Italia tappa da dimenticare Al Grand Slam di Mosca è stata una domenica da dimenticare per i colori azzurri: tutti infatti sono stati eliminati al primo turno.
Nei 78 kg Assunta Galeone ha perso con Marhinde Verkerk (Ned), negli 81 kg Massimiliano Carollo ha avuto la peggio da Stanislav Semenov (Rus), mentre nei 100 kg l’eliminazione è avvenuta per Domenico Di Guida da Dimitri Peters (Ger) e per Vincenzo D’Arco (100) da Dmytro Luchyn (Ukr). Walter Facente invece, per un problema al controllo passaporti è stato rimpatriato senza poter nemmeno combattere.
Ecco le classifiche finali: -70 kg 1. GRAF, Bernadette AUT 2. ARAI, Chizuru JPN 3. BOLDER, Linda NED 3. VARGAS KOCH, Laura GER 5. CONWAY, Sally GBR 5. OSUMI, Yuka JPN 7. GAZIEVA, Irina RUS 7. TIMO, Barbara BRA -78 kg 1. JOO, Abigel HUN 2. AGUIAR, Mayra BRA 3. GIBBONS, Gemma GBR 3. VERKERK, Marhinde NED 5. LEMMEN, Iris NED 5. POWELL, Natalie GBR 7. BATTULGA, Munkhtuya MGL 7. TURKS, Victoria UKR +78 kg 1. ALTHEMAN, Maria Suelen BRA 2. YAMABE, Kanae JPN 3. ADLINGTON, Sarah GBR 3. KUELBS, Jasmin GER 5. KONITZ, Franziska GER 5. SHEKEROVA, Mariia RUS 7. NUNES, Rochele BRA 7. SHIRAISHI, Nodoka JPN -81 kg 1. MARESCH, Sven GER 2. DUDCHYK, Vitalii UKR 3. SEMENOV, Stanislav RUS 3. VOROBEV, Ivan RUS 5. PENALBER, Victor BRA 5. PSHMAKHOV, Arsen RUS 7. ARSLANOV, Shukhratjon UZB 7. MUSIL, Jaromir CZE -90 kg 1. SULEMIN, Grigorii RUS 2. DONIYOROV, Erkin UZB 3. JURECKA, Alexandr CZE 3. KATO, Hirotaka JPN 5. GOGOTCHURI, Zviad GEO 5. PANASENKOV, Iurii RUS 7. ELMONT, Guillaume NED 7. GAHRAMANOV, Shahin AZE -100 kg 1. MAHJOUB, Javad IRI 2. SAYIDOV, Ramziddin UZB 3. CORREA, Luciano BRA 3. PETERS, Dimitri GER 5. RAKOV, Maxim KAZ 5. SAMOILOVICH, Sergei RUS 7. MAMMADOV, Elkhan AZE 7. OMAROV, Arsen RUS +100 kg 1. ZIMMERMANN, Robert GER 2. TOELZER, Andreas GER 3. JABALLAH, Faicel TUN 3. KRAKOVETSKII, Iurii KGZ 5. ISHII, Ryuta JPN 5. MATIASHVILI, Levani GEO 7. BOR, Barna HUN 7. SILVA, Rafael BRA
FONTE - OLIMPIAZZURRA.COM CITAZIONE Puebla 2013: l’Italia del taekwondo chiude senza medaglie Gli ultimi italiani a scendere sul tatami dell’Exibition Center di Puebla sono stati Simone Cannellino e Federica Perugini nelle categorie -80 kg e -62 kg. Cannellino è uscito al primo turno, mentre la Perugini è stata eliminata al secondo turno.
In un mondiale dominato dalla Corea del Sud, vincitrice di ben 10 medaglie di cui 6 d’oro, c’è stato poco spazio per l’Italia. Complice il forfait di Carlo Molfetta, la nazionale azzurra ha recitato il ruolo di comparsa, con soltanto Leonardo Basile capace di andare oltre il secondo turno. Il campione europeo di Manchester 2012 è stato tuttavia sconfitto nettamente nei quarti di finale 14-2 dall’iraniano Sajjad Mardani, poi medaglia d’argento.
Puntava a una medaglia ma non è riuscito nell’intento di salire sul podio nei -63 kg Danilo Di Maggio. Il mesagnese si è fermato al secondo turno: due incontri emozionanti in cui il poliziotto ha battuto di misura il bronzo di Londra Denisenko ed è stato sconfitto dal belga Achab 11-8.
Peccato anche per Claudio Treviso, eliminato al secondo turno della categoria -68 kg dal coreano Hun Kim. L’asiatico, battuto poi in finale dall’iraniano Behnam Asbaghikhanghah in un incontro ricco di polemiche, ha faticato con l’azzurro aggiudicandosi l’incontro per 5-3. “Ho dato il massimo – dichiara Claudio- ho combattuto fino all’ultimo secondo provando tutto. L’unico rammarico è stato forse qualche ammonizione di troppo dell’arbitro nei miei confronti ma il coreano era in giornata di grazia e si è dimostrato il più forte della categoria”.
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