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| ''Se c’è posto vorrei venire con lei nella prossima missione'': il presidente del Consiglio Enrico Letta ha scherzato salutando l'astronauta Luca Parmitano, nel collegamento fra Palazzo Chigi e la Stazione Spaziale Internazionale. Ma al di là delle battute il colloquio è stato l'occasione per sottolineare il ruolo importante dell'Italia a bordo della stazione orbitale e, soprattutto, l'importanza di investire nella ricerca e nello spazio per il futuro del Paese.
''La leadership italiana in campo spaziale è molto forte e consolidata. Noi - ha detto Letta - abbiamo intenzione di investire ancora nella ricerca e nello spazio”.
E in sintonia con il presidente del Consiglio, Parmitano ha voluto raccomandare ai giovani: ''investite il vostro futuro nel settore spaziale perché il nostro Paese gioca un ruolo di primo piano. Lo dice il fatto che quasi il 50% della Stazione su cui io ora mi trovo è costruita in Italia”.
Al colloquio, durato una ventina di minuti, erano presenti anche il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Enrico Saggese e il responsabile dei voli umani dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) Thomas Reiter. Lo scambio di battute si è svolto mentre Parmitano viaggiava verso l’Africa a 28.000 chilometri orari. A bordo della stazione orbitae dal 29 maggio scorso, l'astronauta resterà in orbita fino al prossimo novembre impegnato nella missione Volare, la prima missione di lunga durata dell'Asi
Letta ha subito chiesto informazioni riguardo l’inconveniente che il 19 luglio ha costretto Parmitano a interrompere la sua seconda passeggiata spaziale. ''Nessun problema fisico permanente'', ha risposto l'astronauta. ''Quello che è successo - ha aggiunto - fa capire come lo spazio rappresenti per l’uomo ancora un territorio di frontiera con rischi e pericoli.”
Il presidente ha poi notato la bandiera italiana che galleggiava all’interno della Stazione Spaziale e questo è servito a rompere definitivamente il ghiaccio. “Sono orgoglioso di questa bandiera e orgoglioso di essere qui a rappresentare l’Italia. Specie in questo momento in cui lo sport nazionale è parlare solo dei problemi dell’Italia'', ha detto Parmitano. ''Io voglio dimostrare invece - ha aggiunto - che c'é un'Italia giovane che ha voglia di dare una buona impressione al resto del mondo". La risposta di Letta è stata pungente: "questo messaggio viene dallo spazio, spero che messaggi simili vengano anche dalla Terra". A questo punto Letta ha espresso il primo desiderio: “se c’è posto vorrei venire con lei nella prossima missione”, ha detto. E poi il suo secondo desiderio: ''Quando torna l'aspetto qui perché avrei tante domande da farle''.
Non è mancato ancora un momento di orgoglio di Parmitano condiviso da Letta con un grande sorriso di soddisfazione: “l’Italia vista da quassù e bellissima e non si vedono divisioni geografiche. E’ il mio Paese e mi manca molto, come quando sono all’estero per lavoro”.
Molto soddisfatto anche il commento di Saggese: ''la ricerca spaziale è un settore in cui riusciamo bene e dobbiamo andare avanti'', ha detto al termine del collegamento. ''Luca - ha aggiunto -ha un grande orgoglio della nostra bandiera e un entusiasmo che ha contagiato anche il presidente Letta. Mi sembra che ci fosse sintonia tra i due, quando Luca sorrideva anche il presidente sorrideva. Letta crede molto nella ricerca spaziale e per noi - ha concluso – oggi è una bella giornata”.
FONTE . ANSA.IT
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