|
|
| CITAZIONE ROMA - Gli oceani intorno all'Antartide potrebbero diventare sede della più grande riserva marina del mondo se le proposte dei governi passeranno il voto durante l'incontro della Commission for the Conservation of Antarctic Marine Living Resources (CCAMLR) che si tiene questa settimana a Bremerhaven in Germania. Sul tavolo dell'incontro della Commissione - costituita nel 1982 per conservare la vita marina antartica - sono state presentate due distinte proposte.
La prima, presentata da Stati Uniti e Nuova Zelanda, proteggerebbe oltre 2.3 milioni di chilometri quadrati del Mare di Ross, vicino all'Oceano Pacifico. Se passasse, il piano riuscirebbe a salvaguardare zone chiave di riproduzione per il branzino cileno (Pleuragramma antarcticum ) e le aree scelte per l'alimentazione da foche, balene e pinguini. Nonostante la maggior parte della zona sarebbe interdetta alla pesca commerciale, gli esperti ritengono inoltre necessaria la creazione di una zona speciale di ricerca per monitorare l'attività di pesca dei merluzzi dell'Antartico.
La seconda proposta invece, che arriva dall'Australia e dall'Unione europea, darebbe protezione a circa 1.8 milioni di chilometri quadrati di mare al largo della costa dell'Antartide orientale. In questo modo verrebbero messi sotto protezione habitat chiave per la biodiversità, tra cui zone importanti per i molluschi endemici, area di foraggiamento per due specie di pinguini ed una fondamentale zona di riproduzione per il krill antartico.
Tale proposta comprende inoltre la creazione di "aree di riferimento" per monitorare gli effetti della pesca al di fuori delle zone protette che saranno utilizzati anche per studiare come il cambiamento climatico stia influenzando gli ecosistemi della regione.
FONTE - ANSA.IT |
| | |
