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| CITAZIONE La Russia termina alla grande le Universiadi di casa
Il tiratore russo Nazar Luginets ha conquistato l’ultima medaglia a disposizione nella 27a edizione delle Universiadi estive di Kazan
Luginets si è assicurato il successo nella carabina 50m maschile con un punteggio di 457.5, superando il cinese Hongwei Kang, argento con 449.7.
Il polacco Tomasz Bartnik ha conquistato il bronzo (441.6), così che anche le ultime medaglie dell’Universiade fossero assegnate.
L’oro di Luginets ha suggellato la Russia come leader assoluto del medagliere, con una collezione incredibile composta da 155 ori, 75 argenti e 62 bronzi. Secondo posto per la Cina (26 ori), terzo il Giappone (24).
In precedenza, proprio la Russia si era aggiudicata la medaglia d’oro nella finale del rugby a sette maschile, battendo la Francia 29-19.
Con tre mete realizzate nel primo tempo – due di Ramil Gaysin e una di Denis Simplikevich – I russi hanno impresso il proprio marchio all’incontro, scappando sul 17-5 a metà gara.
Nella ripresa le mete di Ilya Babaev e Eduard Filatov hanno messo definitivamente al tappeto la Francia.
Nella gara per il bronzo, la Gran Bretagna ha sconfitto 31-14 il Sudafrica.
Gli uomini del rugby a sette hanno così risposto in qualche modo alla vittoria delle colleghe in campo femminile, dopo l’oro conquistato a spese dell’Italia. Il Canada ha invece conquistato il bronzo, asfaltando letteralmente la Gran Bretagna con il punteggio di 36-0.
Per quanto riguarda il nuoto, l’americana Ashley Twichell ha conquistato la 10km con il tempo di 2h 5min 0.9sec.
La performance della statunitense è stata straordinaria, a 31 secondi di distanza è giunta l’azzurra Aurora Ponsele mentre la croata Karla Sitic ha conquistato il bronzo con il tempo di 2h 5min 3.1 sec.
Nella 10km maschile, invece, successo per l’azzurro Matteo Furlan nel tempo di 1 ora 56 minuti e 12.4 secondi.
Una gara, quella maschile, decisamente più equilibrata rispetto a quella femminile, con Furlan che sul traguardo ha preceduto il francese Romain Beraud di appena due secondi. Terzo posto per il tedesco Andreas Waschburger.
Nel basket maschile, altro oro per la Russia grazie al successo 81-74 ottenuto in finale sull’Australia, con il capitano dei padroni di casa Semen Antonov che ha fatto I complimenti agli avversari al termine di una gara, a suo dire, davvero difficile e resa ancora più ostica da alcuni fischi arbitrali.
"Abbiamo preso da subito un margine di 15 punti ma non siamo riusciti a gestirlo e per poco l’Australia non ci rimontava del tutto", ha spiegato Antonov.
"Abbiamo cercato di mettere intensità durante tutta la partita, nonostante i tanti falli che gli arbitri ci fischiavano in continuazione. Un arbitro, poi, era canadese, chissà che non fosse ancora arrabbiato per la gara di ieri (la Russia ha superato i canadesi in semifinale).
"Alla fine, quel che conta, è l’oro, noi tutti abbiamo fatto del nostro meglio".
Per Antonov, bronzo alle Olimpiadi 2012, non va smarrito il significato di questa vittoria.
“Dedico questo successo a tutti i nostri tifosi, alla mia famiglia, a mia moglie e ai miei amici a Nizhnevartovsk e Nizhny Novgorod. Voglio inoltre dedicarla a tutti quelli che ci erano contro, che ci possano invidiare. La cosa ci rende soltanto più forti”.
Nella pallanuoto femminile, infine, la Russia ha superato l’Ungheria nella finale per l’oro con il punteggio di 18-11, mentre nella finale maschile, sono stati i magiari ad avere la meglio sui russi 5-4. La Serbia ha invece conquistato il bronzo ai danni dell’Italia.
FONTE - EUROSPORT/YAHOO.COM |
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