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Un viaggio nel tempo virtuale, fino a 200 milioni di anni fa

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view post Posted on 8/11/2012, 19:59
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E' possibile nei monti del Sannio

Un viaggio virtuale a ritroso nel tempo fino a 200 milioni di anni fa: è possibile visitando alcune formazioni geologiche del Sannio ricche di fossili, che funzionano come ''una macchina del tempo'' per raccontare la storia del nostro pianeta e dell'Italia.

''In questa sorta di viaggio nel tempo dobbiamo immaginare le montagne appiattirsi progressivamente e il mare insinuarsi fino a coprirle quasi completamente, fino a giungere nel Triassico, circa 200 milioni di anni fa'', osserva Luciano Campanelli, consigliere dell'Ordine dei Geologi della Campania. In questo periodo, aggiunge, ''la spina dorsale dell'Italia, gli Appennini, non si era formata. Dove oggi c'è l'Italia vi erano immense scogliere coralline e un arcipelago di isole simili alle attuali isole Bahamas''.

La prima stazione di questo viaggio a ritroso e' Tufara, nella Valle Caudina. Qui, spiega l'esperto, vi è un sito dove si possono osservare rocce di età Pliocenica risalente a circa tre milioni di anni fa. ''Queste argille - prosegue Campanelli - sono ricche di fossili di animali marini come lamellibranchi, gasteropodi, echinodermi, coralli e anche resti di vegetali''.

La seconda tappa di questo viaggio nel tempo virtuale è nel territorio del Fortore, precisamente tra Colle Sannita e Baselice, siti protagonisti di escursioni organizzate dall'Ordine dei Geologi della Campania nell'ambito dei percorsi di Geologia e Turismo finalizzati alla promozione dei geositi Campani. Lungo i solchi dei campi arati, spiega Campanelli, è possibile ritrovare gli echinodermi, meglio conosciuti come ricci di mare, risalenti al Miocene tra i 15 ed i 16 milioni di anni, ma vi sono anche abbondanti fossili di alghe rosse. Si pensa che questi organismi vivessero in un ambiente marino a una profondità di non oltre i duecento metri.

Le montagne del Matese, e precisamente Pietraroja, dove è stato scoperto il baby dinosauro Ciro (Scipionyx samniticus), sono le protagoniste della terza tappa Il sito si trova a 900 metri sul livello del mare, ma nel Cretaceo, 110 milioni di anni fa, le montagne erano sommerse e c'era una laguna frequentata da dinosauri, tra i quali il cucciolo Ciro. Il capolinea del viaggio è sul monte Taburno-Camposauro, il massiccio situato a Ovest di Benevento e costituito da blocchi calcarei che disegnano il profilo di una donna sdraiata e per questo chiamato la 'Dormiente del Sannio'. In particolare, spiega Campanelli, sul monte Taburno affiorano rocce calcareo dolomitiche con fossili di molluschi come i lamellibranchi che risalgono a circa 200 milioni di anni fa.

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