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Orgasmo

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view post Posted on 18/10/2012, 18:36
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L'orgasmo è un complesso di reazioni neuro-muscolari involontarie, di breve durata, che corrisponde al culmine dell'eccitazione sessuale conseguente alla stimolazione fisica e psicologica delle zone erogene e degli organi sessuali.

Nell'uomo il suo esito fisiologico è l'eiaculazione, mentre nella donna sono contrazioni perivaginali, alle quali in alcuni casi si accompagnerebbero fenomeni escretori (cosiddetta eiaculazione femminile).

Generale
L'orgasmo nell'uomo si presenta come un picco rapido di eccitazione seguito dall'eiaculazione, mentre nella donna può consistere in sensazioni di piacere più estese, con alcuni picchi di estremo piacere e un decremento delle sensazioni più lento.

In ambedue i sessi l'orgasmo è per lo più associato ad altri tipi di reazioni involontarie, come emissioni vocali e spasmi muscolari in zone diverse del corpo, unite a una generica sensazione di euforia. È di solito seguito da una sensazione di leggero torpore e da un generalizzato bisogno di riposo. Questa sensazione di rilassatezza e sonnolenza può essere attribuita al rilascio di endorfine, oltre che al naturale bisogno di riposo dopo un'intensa attività fisica.

Inoltre, dopo l'eiaculazione, nell'uomo i dotti deferenti sono privi di sperma e l'epididimo, dove questo viene prodotto, si attiva per rigenerarlo: la ricostituzione del seme richiede un dispendio energetico che coinvolge l'intero organismo.

L'orgasmo negli individui di sesso maschile
Nell'uomo l'orgasmo è quasi sempre legato all'eiaculazione, come nella maggior parte dei mammiferi.

Durante l'orgasmo si verificano in rapida successione contrazioni ritmiche della prostata, dell'uretra e dei muscoli situati alla base del pene, che servono a espellere il seme durante l'eiaculazione. Il processo di eiaculazione ha una durata che varia dai 3 ai 10 secondi e provoca generalmente una sensazione di piacere intenso. L'apice dell'orgasmo dura comunque in media 3 secondi.

All'eiaculazione segue un periodo refrattario, durante il quale l'uomo non ha la possibilità di avere un ulteriore orgasmo, ma anzi può provare fastidio se i suoi genitali vengono stimolati. Tale periodo può variare da poche decine di secondi a diverse ore, a seconda dell'età e di altri fattori individuali.

Sono documentati rari casi di individui nei quali il periodo refrattario è totalmente assente. Questa particolarità sarebbe causata da una disregolazione della ghiandola pituitaria

La sensazione dell'orgasmo non è localizzata al solo organo riproduttivo (pene), ma è estesa anche al resto del corpo. Per questo motivo, in soggetti cerebrolesi, in fase orgasmica può mancare il TOTALE controllo di alcune parti del corpo (soprattutto quelle periferiche)

L'orgasmo negli individui di sesso femminile
Nella donna l'orgasmo può essere vaginale[senza fonte], clitorideo o di entrambi i tipi contemporaneamente, secondo le zone erogene e genitali più stimolate o più sensibili. Da un punto di vista fisiologico non vi è alcuna differenza fra i due tipi di orgasmo, mentre nella maggiore o minore facilità a raggiungere l'uno o l'altro concorrono fattori sia fisiologici sia psicologici.

L'orgasmo clitorideo è più veloce, istantaneo e gestibile rispetto all'orgasmo vaginale: si raggiunge più facilmente se la clitoride viene stimolata direttamente. La clitoride è sensibilissima alle stimolazioni, sia indirette (sfregamento e pressione con il corpo del partner) sia dirette (manipolazione e cunnilingus). Molte donne però possono provare dolore in presenza di una stimolazione diretta.

L'orgasmo vaginale, invece, si raggiunge con la penetrazione, tramite lo scorrimento e la pressione del pene sulle pareti della vagina e sulla vulva. È preceduto dalla lubrificazione delle pareti vaginali e da un ingrossamento della clitoride, provocato dall'aumento del flusso del sangue nei suoi tessuti spugnosi. All'approssimarsi dell'orgasmo, la clitoride si ritira all'interno del prepuzio, le labia minora (piccole labbra) assumono un colore più scuro e l'utero comincia a subire delle contrazioni muscolari. L'orgasmo è completo quando tanto l'utero che la vagina, compresi i muscoli pelvici e quello anale, vengono sottoposti a contrazioni ritmiche. Terminato l'orgasmo, la clitoride riemerge dal prepuzio e ritorna alle dimensioni normali in meno di dieci minuti.

A differenza dell'uomo, la donna non ha un periodo refrattario o ne ha di molto brevi. Se la stimolazione sessuale continua, la donna potrebbe raggiungere un successivo orgasmo in tempi relativamente ravvicinati. Circa il 13% delle donne riuscirebbe ad avere più orgasmi quasi in successione (cosiddetti orgasmi multipli). La clitoride comunque, nella gran parte delle donne, dopo l'orgasmo rimane troppo sensibile per tollerare un'ulteriore stimolazione in tempi ravvicinati senza sensazione di irritabilità o addirittura di dolore.

Circa il 15% delle donne avrebbe difficoltà a raggiungere l'orgasmo, rispetto a una percentuale molto più esigua di uomini, per il maggior ruolo che nell'orgasmo femminile ha la componente psicologica

Fattori psicologici

Un ruolo fondamentale nel raggiungimento dell'orgasmo femminile è giocato dalla mente. La sessuologia moderna considera che la donna, per raggiungere l'orgasmo, deve essere mentalmente predisposta. Essendo in questo ambito più sensibile emotivamente e sentimentalmente rispetto all'uomo, può trovare difficoltà a raggiungere il piacere e non raggiungerlo (assenza di secrezioni vaginali) se non è sufficientemente serena e coinvolta sentimentalmente o fisicamente. L'insoddisfazione riguardante il proprio corpo, sensi di colpa dovuti a fraintendimenti nel campo delle idee religiose, insicurezza, pensieri negativi, patner non corrisposto sentimentalmente e/o fisicamente, complessi di inferiorità, possono incidere negativamente sull'esito dell'orgasmo

Orgasmo forzato
Nell'ambito dei giochi di ruolo di tipo BDSM, ovvero di dominazione e sottomissione, è frequentemente utilizzata, assieme alla negazione dell'orgasmo, la pratica dell'orgasmo forzato.

Tale pratica consiste nell'effettuazione, da parte del soggetto dominante, di una prolungata e ripetuta stimolazione sessuale - legata per lo più alla masturbazione - nei confronti del soggetto sottomesso, anche dopo che questi ha raggiunto effettivamente l'orgasmo. L'orgasmo forzato consiste quindi in una stimolazione sessuale effettuata dal soggetto dominante durante il periodo di refrattarietà e di scarsa eccitabilità conseguente al raggiungimento dell'orgasmo, con l'obiettivo di forzare nel tempo più breve possibile una nuova fase di eccitazione e conseguire uno o più orgasmi in rapida successione. La particolarità di questa pratica consiste nel fatto che il soggetto sottomesso, pur essendo disponibile sessualmente, può tuttavia avvertire quasi come dolorosa o fastidiosa la stimolazione sessuale effettuata nei suoi confronti dal partner dominante, nel periodo refrattario, e tuttavia la subisce ugualmente, fino a essere condotto nuovamente all'eccitazione e all'orgasmo in condizione di totale passività e subordinazione.

Fonte - wikipedia
 
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