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| Luca Pantò si presenta al pubblicoCon Una mini-intervista che riportiamo il Fighter siciliano di K-1 e Octagon Luca Pantò si é presentato sulla pagina Ufficiale Fb della RIW per raccontare del suo prossimo debutto sul ring della nuova realtà siciliana: CITAZIONE Luca ringraziandoti della disponibilità per questa breve intervista per la RIW,ti chiedo di presentarti per chi non ti conoscesse bene e dirci un po’ chi sei.
Ciao a tutti mi chiamo Luca Pantò sono un lottatore professionista di K-1 classe 1987, mi alleno con il Maestro Eliseo Scarcella dal Settembre 2010 nel K-Fight Team - Accademia Scarcella, il mio palmares è il seguente: Titoli: 2009-2010-2011 campione italiano pro. K-1,2010-2011 campione oktagon, 2010-2011campione shardana, partecipante al fight code 2011,tra i 16esimi più forte al mondo k-1,campione mondiale dilettanti full contact juniores,2 volte campione mondiale seniores muay thai. Match disputati: Da pro 24 vittorie 3 Sconfitte e 2 pareggi. Attualmente sto entrando anche nel mondo della Boxe aspirando alle Olimpiadi.
Come hai incontrato El Nazareno e come è nato questo interesse per il wrestling?
L’ho incontrato alla palestra Matrix di S. Margherita (Messina) dove io di solito mi alleno 3 volte a settimana e conversandoci, perché seguivo questo sport in Tv, mi sono incuriosito ed ho voluto provare; due mesi fa ho partecipato ad una lezione su di un ring professionale (mi è stato spiegato che è stato comprato dalla Wrestling UK tramite il loro Road Agent Sylvano) con El Nazareno e Italian Tiger. Mi sono molto divertito ed appassionato perché il modo in cui mi è stato presentato questo mondo è stato fatto nella maniera più professionale e seria possibile.
Sei passato dal tuo sport a quello dello sport spettacolo…..qualche differenza di rilievo?
L’unica difficoltà che trova un atleta che esce dal K-1 sta nel saper controllare la tipologia di contatto ed essere in grado di intrattenere il pubblico.
Pensi di fare entrambe le cose o ti focalizzerai soltanto su di una disciplina?
Penso di fare entrambe le discipline impegnandomi a dare il massimo.
I tuoi obiettivi e cosa pensi di questa nuova realtà ovvero la Real Italian Wrestling?
Credo che la RIW sia una ottima vetrina per chi vuole affrontare seriamente e professionalmente questo sport che in Italia è sottovalutato. In Sicilia è l’unico polo che può garantire una giusta preparazione sia fisica che mentale; i miei obiettivi sono, come sempre, quelli di imparare e di primeggiare in questa, così come in tutte le discipline nelle quali competo; insieme a questo, sono sicuro che il wrestling potrà regalare soddisfazioni e dare divertimento a me e al pubblico, sia quello che già mi conosce sia quello che presto imparerà a farlo, anche su un ring di pro-wrestling. Fonte: RIW, ZonaWrestlingEdited by TaigerMen - 23/10/2012, 16:35
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