PROLOGOVince McMahon sr (July 6, 1914 – May 24, 1984)Vince McMahon sr è oramai vicino ai 60 anni e, sotto pressione della moglie Juanita, decide di dare spazio e campo alle idee del figlio Vince jr.
Da oramai un paio di anni infatti la moglie cerca di convincere il marito di lasciare la gestione nelle mani del figlio per potersi dedicare di più a lei ed al nipote Shane
Alla fine Vince sr si lascia convincere e decide dunque di lasciare carta bianca a suo figlio che vede il mondo del Pro Wrestling in maniera molto diversa dal padre
Vince jr è infatti convinto che il Wrestling deve uscire dalle varie federazioni statali per darne vita ad una a livello globale
Per fare questo servono soldi da investire in vari settori e far sì che il prodotto sia visibile non solo nel Nord America ma in tutto il mondo
Tra il 1973 ed il 1974 Vince McMahon jr si mette dunque alacremente all'opera per far sì che quelle che erano solo idee diventino fatti concreti
La prima idea è dunque quella di fare una Federazione conosciuta a livello mondiale e per fare questo passa mesi in giro per varie nazioni per vendere il prodotto WWWF riuscendo nell'intento e portando a casa contratti per Messico, Canada, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo, Francia, Svizzera, Germania Ovest, Austria, Jugoslavia, Grecia, Lussemburgo, Australia, Nuova Zelanda, Argentina, Brasile, Giappone, Danimarca, Olanda, Belgio, Svezia, Finlandia, Norvegia, Malta, e Italia
In Italia vi era un solo canale che però si occupava molto di sport e dove la boxe aveva molto successo
Per questo gli allora dirigenti Rai pensavano che un'altro sport di combattimento avrebbe facilmente attecchito ed inizialmente fu messo a fine dei match di boxe con sintesi dei match validi per il titolo mondiale
Ben presto si ritaglio una fetta di pubblico affezionato che spinse la Rai a fare una trasmissione settimanale (il giovedì sera intorno alle 24.00) che, nonostante l'orario, ottenne un grande successo
Motivo di questo era anche il fatto che il campione fosse l'italiano Bruno Sammartino emigrato quindicenne con la famiglia negli USA e che nel mondo della lotta professionistica trovo la via del successo
Questo fece capire a Vince due cose la prima che per far attecchire prima il prodotto in un altra nazione serviva il campione "locale" e l'altra che bisognava portare lo show non solo in televisione ma anche "dal vivo" in modo che gli spettatori vedessero da vicino gli atleti ammirati e tifati nel piccolo schermo.
Verso aprile 1973, dopo aver cominciato a trasmettere in varie nazioni tra cui l'Italia il cui primo "episodio"fu trasmesso il 21 giugno 1973, comincio dunque a preparare la prima tournee mondiale che però vide la luce nel 1974 con tappe in Inghilterra, Francia, Giappone e Italia dove si lottò in tre date (19 luglio 1974 Milano, 20 luglio Firenze, e 21 luglio Roma)
All'arrivo all'aeroporto di Roma il 18 luglio quasi 3.000 persone accolsero gli atleti tra cui una nutrita comitiva proveniente da Pizzoferrato(CH), paese nativo del Campione WWWF Sammartino, che ricevette dal sindaco le chiavi della Cittadina abruzzese
Questo fu un altro segnale importante per Vince che capì di essere sulla strada giusta e lo convinse a proseguire con ancora più impegno nel suo progetto.
La via era segnata ora si doveva dare una struttura solida a tutta la federazione con arbitri, trainer, dirigenti, writer e road agent che lavorassero full-time ed in esclusiva per la compagnia e non come free-agent per la migliore offerente del momento.
Nei mesi di giugno e luglio 1974 la sua attenzione fu dunque totalmente dedicata a questo per dotare la WWWF di un organizzazione tale da poter creare e produrre eventi in tutto il paese e con una frequenza settimanale portando sempre più vicino al pubblico ed in arene sempre più grandi le gesta degli atleti della federazione
Ma qui subentrava il problema più grande : gli atleti
La maggior parte di loro erano free-agent e cioè lottavano contemporaneamente per più circuiti e questo portava spesso a cambi di programmi su di loro per svariati motivi
Per ovviare a questo Vince jr decise che gli atleti dovevano far parte full-time della compagnia ed a lunga scadenza in modo da poter investire tempo e risorse su di loro per costruire il personaggio e, sopratutto faide che coinvolgessero il pubblico
Ma per fare tutto ciò servivano ingenti somme di denaro per poter garantire ai lottatori stipendi adeguati per poter ovviare alla mancanza di incassi da parte delle altre compagnie dando l’esclusiva solo ad una
Ed altre due grandi trovate di Vince jr furono gli sponsor, che diventarono “partner” fissi e soprattutto il creare prodotti su misura con magliette, libri, card ed altro che portarono sin da subito ingenti somme di denaro che furono dunque usate per mettere sotto contratto le stelle che già lavoravano per la compagnia e nello stesso tempo convincere gli atleti migliori delle altre a fare il “salto” verso la WWWF
Si arriva a grandi passi verso la fine del 1974 e Vince McMahon jr prepara gli ultimi cambiamenti per la’nno nuovo che, a suo modo di vedere, deve essere l’anno zero della compagnia ma allo stesso tempo dovrà vederla diventare la compagnia numero uno di Pro Wrestling nel mondo
Prima cosa il nome WWWF è troppo “lungo” e la decisione di tagliare la W di wide per portare ad un più snello World Wrestling Federation e la creazione di un logo
Il neonato logo della WWFIl logo era solo il primo passo verso la nuova “veste” che la federazione, secondo le idee di Vince jr, doveva avere l’altra importante fu la nuova ridefinizione dei contratti televisivi negli USA che, anche grazie agli ottimi ascolti dell’ultimo anno e mezzo, permise alla WWF di trattare in posizione di vantaggio con le tv migliori
Prima cosa da fare, sempre secondo Vince jr, lo spostamento degli show sia dai giorni (passando dal sabato- domenica al lunedì-giovedì) e, soprattutto, degli orari passando in prima serata con conseguente nuovi e maggiori incassi vista poi la collocazione su due colossi come CBS e NBC
Fu poi deciso di cambiare il nome di uno dei due show da All-star wrestling, praticamente identico ad uno della AWA, in Monday Night Slam in modo da identificare il nome con quello che proponeva la compagnia di Stanford
L’ultima decisione fu quella riguardante degli “speciali” da svolgersi mensilmente di sabato sera, sempre in prima serata, e che si decise di chiamare Saturday Night Main Event show che avrebbero messo in scena il meglio del meglio della WWF e le cinture sempre in palio
Anche le cinture videro un paio di cambiamenti con il ritiro di un titolo (il WWWF World Junior ) e il cambiamento da WWWF World a WWf World Heavyweight
Tutte le novità avrebbero avuto inizio dalla puntata del 2 gennaio 1975 di Wrestling Superstars e,soprattutto dal successivo primo SNME dell'11 gennaio dove Vince McMahon sr stesso avrebbe annunciato al mondo la nascita del nuovo modo di concepire e di fare il Pro Wrestling
Altra grossa novità fu la creazione,a partire dal 1° gennaio 1975, di una Federazione "satellite" dove mandare gli atleti più giovani a maturare e migliorare e potendoli poi chiamare in WWF sia per show estemporanei sia per essere inseriti ain pianta stabile
La Federazione fu chiamata Capitol Wrestling Corporation (come il primo nome della federazione ndr) ed inizialmente avrebbe visto in palio una sola cintura (il titolo dei pesi massimi) e 1-2 show settimanali in giro per i vari stati Americani
LOTTA PER I TITOLITra il 1973 ed il 1974 i titoli (quello Mondiale e quello di coppia) hanno visto molte battaglie, spesso cruente, per aggiudicarsi le cinture
Il WWWF World è tornato nelle mani di Bruno Sammartino, dopo quasi tre anni, il 10 Dicembre 1973 vincendolo contro Stan Stasiak che lo detenne per 9 giorni appena e che lo aveva vinto a sua volta contro Pedro Morales che l odeteneva da oltre due anni
Nella lotta rimase sempre ai margini Andrè The Giant che per questo cominciava a dare chiari segni di insofferenza dimostrandosi sempre più violento sia nel ring che fuori
La Federazione era stata colta di sorpresa da questo comportamento e lo aveva punito escludendolo ulteriormente dal giro titolato ottenendo l'effetto contrario a quello sperato
Nei titoli di coppia invece nel biennio 73-74 quattro furono le coppie che si aggiudicarono i titoli
Gli ultimi furono i Valient che si aggiudicarono i titoli l'8 maggio 1974 vincendoli contro Tony Garea e Dean Ho, che li avevano vinti a loro volta nel novembre 1973
Per quello femminile invece Fabulous Moolah invece deteneva la cintura dal 1° aprile 1968 e non si vedevano in giro atlete degne da poter contrastare questo dominio, fatto però di poche difese vista anche la scarsità sia qualitativa che quantitativa delle lottatrici
SCENARI FUTURI La World Wrestling Federation, con l'ampliamento del roster, intende dare più competizione a tutte e tre le cinture ma non si ferma qui
Il titolo massimo, diventato WWF World Heavyweight, vedrà in competizione sempre maggiori atleti di spessore e vede un Andrè The Giant che minaccia di distruggere tutto e tutti fino a che non sarà accontentato ma non è il solo visto il nutrito lotto di campioni che la federazione ha già e che presto saranno annunciati
Per i titolidi coppia la situazione invece cambiat totalmente scenario perchè la WWF ha messo sotto contratto praticamente tutte le coppie più forte in circolazione e si preannuncia dunque vita dura per gli attuali campioni
I soliti problemi invece per la il settore femminile ma anche qui la federazione si è messa al lavoro per ovviare a questa "mancanza"
La grande novità sulle cinture riguarda l'introduzione di un nuovo titolo l'Intercontintal
Questo per dare maniera ed ampio risalto a più atleti possibile con una cintura di comunque elevato valore
L'annuncio di questa nuova cintura venne dato a fine novembre dicendo che il primo titolo sarebbe stato assegnato con una 20 man Battle Royal nel primo show del 1975
Nel mese di Dicembre si svolsero alcuni match di qualificazione per il titolo i vincitori furono Antonio Inoki, Bob Backlund, Gorilla Monsoon, Ivan Koloff, Jimmy Snuka, Killer Kowolski, Pedro Morales e Tony Atlas
Gli altri invece sarebbero stati scelti dal nuovo GM il giorno steso del match
Il "racconto" di quanto era finisce qui
Il tempo delle parole è finito
Let the fight begin
ROSTER |
ABDULLAH THE BUTCHER 1941 - 1,83/160 | AFA 1942 - 1,88/148 | ANDRE' THE GIANT 1946 - 2,24/215 | ANTONIO INOKI 1943 - 1,88/100 | APACHE BULL RAMOS 1937 - 1,80/159 | BILLY GRAHAM 1943 - 1,93/125 |
BARON MIKEL SCICLUNA 1929 - 1,91/116 | BARON VON RASCHKE 1940 - 1,91/122 | BLACKJACK LANZA | BLACKJACK MULLIGAN | BOB ARMSTRONG 1939 - 1,80/103 | BOB BACKLUND 1949 - 1,85/109 |
BOB ORTON 1950 - 1,85/110 | BOB ORTON SR 1929 - 1,88/111 | BOBO BRAZIL 1923 - 1,98/120 | BRUCE HART 1951 - 1'75/96 | BRUISER BRODY 1946 - 1,96/29 | BRUNO SAMMARTINO 1935 - 1,80/120 |
BUTCHER VACHON 1938 - 1,88/130 | CARLOS COLON 1948 - 1,78/112 | CHAVO GUERRERO 1948 - 1,80/104 | CHIEF JAY STRONGBOW 1928 - 1,83/120 | DICK MURDOCH 1946 - 1,93/126 | DINO BRAVO 1948 - 1,83/120 |
DOMINIC DENUCCI xxxx - 1,91/111 | DON MURACO 1949 - 1,91/124 | DORY FUNK JR 1941 - 1,91/109 | ERNIE LADD 1938 - xxx/xxx | GARY HART 1942 - 1,91/108 | GENE ANDERSON 1933 - 1,83/113 |
GEORGE STEELE 1937 - 1,85/131 | GIANT BABA 1938 - 2,09/150 | GORILLA MONSOON 1937 - 1,96/182 | HARLEY RACE 1943 - 1,85/111 | HAYSTACKS CALHOUN 1934 - 1,93/273 | HIRO MATSUDA 1937 - xxx/xxx |
IRON SHEIK 1943 - 1,83/119 | IVAN KOLOFF 1943 - 1,78/112 | IVAN PUTSKI 1941 - 1,73/110 | JACK BRISCO 1941 - 1,83/106 | JACQUES ROUGEAU SR 1930 - 1,91/110 | JERRY BRISCO 1946 - 1,83/95 |
JESSE VENTURA 1951 - 1,93/111 | JIM BRUNZELL 1949 - 1,78/107 | JIMMY SNUKA 1943 - 1,78/110 | JIMMY VALIANT 1942 - 1,91/113 | JOHNNY RODZ 1938 - 1,73/100 | JOHNNY VALIANT 1946 - 1,83/111 |
KAMALA 1950 - 2,01/170 | KEITH HART 1952 - 1,78/93 | KEN PATERA 1942 - 1,87/150 | KEVIN SULLIVAN 1949 - 1,80/114 | KILLER KARL KOX 1931 - 1,85/120 | KILLER KOWALSKI 1926 - 2,01/130 |
KING CURTIS IAUKEA 1938 - 1,91/130 | LARRY SHARPE 1950 - xxx/120 | LARS ANDERSON 1939 - xxx/xxx | LOUIS CERDAN 1941 - 1,79/110 | MAD DOG VACHON 1929 - 1,75/105 | MIL MASCARAS 1942 - 1,80/111 |
MR. FUJI 1935 - 1,78/107 | MR. SAITO 1942 - 1,80/120 | MR. WRESTLING 1934 - 1,83/100 | NIKOLAI VOLKOFF 1947 - 1,93/143 | OLE ANDERSON 1942 - 1,85/116 | PAT PATTERSON 1941 - 1,86/111 |
PEDRO MORALES 1942 - 1,78/107 | PETER MAIVIA 1937 - 1,85/120 | RENE GOULET 1932 - 1,80/100 | ROCKY JOHNSON 1944 - 1,88/112 | SAM STEAMBOAT 1934 - xxx/xxx | SIKA 1945 - 1,88/155 |
SPIROS ARIOS 1940 - 1,96/129 | STAN HANSEN 1949 - 1,93/150 | TERRY FUNK1944 - 1,85/112 | THE GREAT KABUKI 1948 - 1,78/110 | TIGER JEET SINGH 1948 - 1,91/120 | TONY ATLAS 1954 - 1,88/125 |
TONY GAREA 1946 - 1,85/111 | TOR KAMATA 1937 - 1,93/159 | | | | |
ROSTER CWCAdrian Adonis
Alex Lee
Arn McDaniels
Arn Anderson
Bobby Duncum
Bret Hart
Dutch Mantel
El Canek
Gino Hernandez
Greg Valentine
Jake Roberts
Jim Duggan
Jim Neidhart
Jumbo Tsuruta
Lanny Poffo
Larry Zbysko
Mando Guerrero
Percy Pringle
Randy Poffo
Rick Martel
Ricky Steamboat
Robert Fuller
Roddy Piper
Ron Bass
S.D. Jones
Salvatore Bellomo
Steve Humpreys
Ted DiBiase
Terry Bollea
Thomas Billington
Tim Simmons
Tully Blanchard
Xander Burns
FEMALEBethany Anderson
Brandi Mewes
Miss Sylvia
Susan Tex Green
Vivian Vachon
Edited by ilvento71 - 25/4/2011, 10:24