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Take something litterally

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*Francesco*
view post Posted on 10/3/2010, 23:59




Take Something Litterally


Salve a tutti, sapete chi sono e non servono presentazioni, magari vi sembrera’ strano vedermi scrivere di wrestling, visto che le mie ingloriose gesta sono in altre sezioni del forum. Pero’ ogni tanto vengono in mente dei concetti che chiedono di essere messi nero su bianco, sviluppati con un minimo di criterio, per vedere che ne esce. Sperando che ne uscira’ un Editoriale che rivoluzionera’ la concezione del termine Editoriale, un po’ come Chisapetevoi ha rivoluzionato la concezione del termine Jobber.

Ma partiamo a bomba e proviamo a scrivere di qualcosa che ASSOLUTAMENTE non e’ stato ancora trattato da nessuno, la “Nuova Monday Night War” o come la definii tempo fa la “Monday Night Guerrilla”.
Perche’ Guerrilla? Beh analizziamo i due termini

Guerra: evento sociale e politico generalmente di vaste dimensioni che consiste nel confronto armato fra due o più soggetti collettivi significativi.

Guerrilla: forma di conflitto armato in cui uno dei due avversari è troppo debole militarmente, o troppo poco organizzato, per sostenere degli scontri in campo aperto con l'esercito nemico.

E gia’ pare chiaro perche’ ho usato il termine Guerrilla e non Guerra. La Tna non e’ ancora all’altezza di quel colosso di nome WWE, sia in termini di potenzialita’ economica, sia in termini di nomi, sia in termini di visibilita’, perche’ non neghiamolo, al momento Hulk Hogan in Tna fa meno ascolti di Bryan Danielson su NXT (nuovo programma della WWE). E questo paragone dovrebbe far pensare.
Nelle ultime settimane la Tna si e’ tenuta su un livello di ratings dell’ 1.1, 1.2, non molto piu’ in la. E vorrebbero andare contro Raw che di ascolti ne fa il doppio? Io non prendo in considerazione il primo episodio di Impact! trasmesso di lunedi’ perche’ era davvero una puntata troppo particolare per essere presa in considerazione, tremila nuovi wrestler, il nuovo corso, Hulk Hogan che volta le spalle alla WWE per aiutare a far crescere la TNA, Ric Flair, Eric Bishoff, Jeff Hardy (no quell’altro nome non lo dico due volte nello stesso articolo), insomma chi piu’ ne ha piu’ ne metta. Normale, anzi scontato che facesse moltissimo in termini di ascolti.
Pero’ dopo il primo impatto, decisamente positivo, e’ iniziato un preoccupante calo. In pratica i ratings di Impact sono gli stessi di prima, se non peggiori, e la TNA si e’ inimicata una parte dei fan (ma questo e’ un altro discorso).

Altro motivo per cui reputo questa una “Guerrilla” e’ un altro, la portata.
Una guerra e’ roboante, fa rumore, solletica l’interesse di tutti (o quasi), ci si volta a vedere cosa succede, si vuole sapere, ogni nuova notizia fa aumentare l’interesse e nuove persone si interessano agli avvenimenti. In una Guerrilla questo non succede la gente prende atto di quello che sta succedendo e poi volge la sua attenzione da un'altra parte. Ed e’ quello che sta succedendo adesso. Il problema non e’ la TNA, o la WWE o tutte e due. Il problema e’ un altro. Si chiama disinteresse. Il wrestling negli Stati Uniti non interessa piu’ come prima. Prima il Wrestling aveva un bacino d’utenza molto piu’ ampio. Adesso le arene vengono riempite perche’ i genitori devono necessariamente accompagnare i figli agli show, quindi prendi due piccioni con una fava (o due paganti con un interessato). Ormai gli spettatori sono interessati piu’ ad altro (vedi le MMA) che al wrestling. Non credo che un’escalation di colpi di scena a ripetizione nel tentativo di vincere questa “Monday night Guerrilla” portera’ a un aumento degli ascoltatori totali, al massino a uno slittamento di spettatori sistematicamente da uno show all'altro.

Il portare Impact al lunedi’ sera avra’ davvero gli effetti che alla TNA si aspettano? O piu’ probabilmente chi guardava la WWE continuera’ a guardare la WWE e vedra’ Impact solo durante gli stacchi pubblicitari e viceversa? Secondo il mio modestissimo parere in quel di Orlando stanno facendo il passo decisamente piu’ lungo della gamba, visto che al momento:
1) Stanno spendendo una marea di soldi per tenere alcune persone sotto contratto
2) Con alcune scelte di booking si sono ritrovati a rendere scontenti tutti (Nasty who? )
3) Nonostante tutto gli ascolti sono sempre quelli

Nella mia piccola esperienza di osservatore (perche’ quello sono) di wrestling ho visto quella che era la vera Monday Night War, e’ stato carino respirarne in piccolo il clima in quel lunedi’ che ha forse illuso piu’ gente di quanto io mi sarei mai aspettato.
Ma forse sarebbe stato meglio che tutto fosse finito li. Dopo un’inizio “entusiasmante e roboante" secondo quasi tutti (io l’ho trovato solo molto confusionario sinceramente) abbiamo avuto un PPV orrido e una serie di Impact decisamente sottotono, il che non invoglia il fan disinformato a seguire la TNA nel lungo termine (gli ho dato 1 mese di tempo, la abbandono).
D’altro canto la WWE sta proponendo un’ottima Road to Wrestlemania, dove i match che finora sono stati annunciati non sono per niente male (Cena-Batista per i bimbi, Jericho-Edge per i “nerd”, Undertaker-HBK 2 la vendetta per avere un altro match of the year).
Sia Raw che Smackdown stanno riuscendo nell’incredibile sforzo di essere tutti e due gradevoli (forse per la prima volta da 5 anni a questa parte) e NXT ha finalmente messo da parte quell’obbrobrio della “WWECW” per proporre un qualcosa che in potenziale puo’ essere davvero molto interessante.
Quindi al momento per la TNA la vedo molto dura. Una missione come il soppiantare ascolti al programma di Wrestling numero 1 (che tra l’altro e’ il fratello maggiore del numero 2 e del numero 3) in america essendo il quarto in termini di ascolti e’ da suicidio.
Ovviamente spero che questo non succeda, ma come si dice, ad essere pessimisti non si rimane mai delusi

Francesco *Francesco* Paiano
 
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