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MASS EFFECT #1, Cosa sei venuto a fare a Firenze se poi invece che al forum pensi all'Excelsior?

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view post Posted on 20/2/2010, 19:20
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Ivan Cavalieri - Proprietario di WrestlingWeb.it

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Dallo Stadio San Siro di Milano dei CAMPIONI D'EUROPA & D'ITALIA 2009/10 - INTER³

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MASS EFFECT #1
Cosa sei venuto a fare a Firenze se poi invece che al forum pensi all’Excelsior?


Questo che vi accingete a leggere è il primo numero della prima rubrica a cadenza fissa che WrestlingWeb.IT vi offre in esclusiva sul proprio forum che, a differenza di molti altri, è molto più importante del sito che nascerà prossimamente (vi anticipo la domanda rispondendo che una data d’apertura non esiste considerato che, come stavo dicendo, il sito sarà di supporto al forum e non viceversa come succede nei migliori siti del settore).

Seguendo una mia personalissima tradizione parlerò molto poco di wrestling in questi miei articoli perché essi nascono dall’esigenza di raccontare cose che poche persone conoscono svelandone i retroscena e spiegandone le motivazioni, un modo molto personale di rendere partecipe la community di questo forum delle attività che, io per primo, svolgo per esso.

Troverete anche, a differenza del recente passato, alcuni articoli completamente fuori sincrono perché narreranno alcuni avvenimenti in modo molto poco serio mischiando fantasia, per rendere il pezzo più divertente, a realtà per raccontare nello stesso momento dei fatti importanti. E oggi, come primo numero, troverete uno di questi strani scritti (se non si fosse capito subito dal titolo).

INTERMEZZO
Uomo Senza Culo: “Contadini mi ha detto che sei a Firenze sabato, io non ci credo fino a quando non ti vedo”
Ghostmaker: “Questa volta è garantito, l’appuntamento è importante, per tutti”

PROLOGO
Quando era nata l’idea di creare un wrestling web più unito era un periodo davvero particolare, un momento in cui tutto andava bene a livello famigliare, un periodo nel quale la voglia di buttarsi nella mischia nuovamente era altissima. Tutti sapete quando il progetto ha avuto inizio ma nessuno conosce quando in realtà iniziò la fase concettuale di questo progetto e, per capirlo bene, dobbiamo partire da molto lontano, dall’inizio di gennaio in un luogo sconosciuto a molti, dall’Antica Grecia!!!

“Signori, siete qui perché credo che ognuno di voi abbia il morale a terra come lo è il mio. Vi ho convocati perché ci sono due diverse soluzione per risolvere il nostro comune problema e, come sapete tutti, mi piace sentire le opinioni delle altre persone prima di prendere delle decisioni. So che molti di voi auspicano un colpo di stato, una presa del potere diretta ma la mia risposta è decisamente un chiaro NO, per rispetto soprattutto verso delle persone che io considero sempre degli amici e perché nulla è perduto visto che non conosciamo la situazione in modo preciso e con i dovuti particolari. Sapete anche che di idee ne ho tantissime e una di queste è creare una grande città aperta a tutti con un gruppo politico fisso e un gruppo di collaborazione enorme, senza entrare in guerra con le altre città/stato ma anzi, collaborando con loro per far fiorire finalmente una Nuova Civiltà. Sono pronto a mettere in campo ogni mio sforzo, anche economico, per questo progetto e sono sicuro che ognuno di voi apprezzerà questa idea”

Egli però non sapeva che nelle idi di marzo delle catastrofi nella sua vita privata lo avrebbero tenuto lontano per molto tempo così il progetto naufragò ma l’idea che Egli aveva esposto ottenne talmente tanti consensi che gli uomini invitati, che lo avevano ascoltato attentamente in quel gennaio, tennero a mente ciò che avevano sentito e nei mesi seguenti diedero vita ad un nuovo Stato che riprendeva in modo quasi totale (mancando in effetti uno degli aspetti portanti dell’idea primordiale) partecipandone quasi tutti. Egli in un primo momento, al suo ritorno, si sentì messo da parte poi la ragione ebbe il sopravvento e ringraziò gli Dei perché tutti i suoi amici erano riusciti a trovare casa nel nuovo stato, perché molte delle persone che lui stesso aveva scelto all’interno della propria città di nascita erano state accolte nel migliore dei modi.

Egli ora doveva decidere del suo futuro, l’idea che aveva avuto gli piaceva ancora nonostante ora avrebbe dovuto lavorare da solo per metterla in pratica, sapeva fin dall’inizio che creare uno Stato non era la cosa più importante ma che il suo primo obbiettivo doveva concentrarsi sulla sistemazione totale e sicura della Grande Casa in cui viveva. Era il momento di dotare questa Casa di una gestione interna non più basata solo sugli appartenenti al Consiglio Diretto ma dando anche ad altre persone che lì soggiornavano la possibilità di partecipare alla gestione diretta, punto fondamentale per evitare qualsiasi problema nel caso Egli si fosse dovuto allontanare per motivi più o meno gravi, garantendone di fatto la continua crescita e la sicurezza, la gestione e il controllo necessari per evitare che qualche saccheggiatore entrasse a disturbare la quiete della Grande Casa.

Ci vollero alcuni mesi ma finalmente il giorno era giunto, il giorno in cui tutto sarebbe stato deciso, il giorno in cui gli abitanti della Grande Casa avrebbero conosciuto il loro destino finale perché Egli non poteva più garantire una gestione senza l’applicazione della sua prima nuova legge: Potere a chi nella casa vive e non solo a chi ne gestisce il patrimonio avendo di fatto iniziato anche il nuovo progetto della Nuova Nazione.

14 NOVEMBRE 2009

Une bella giornata qui a Milano, piove e basta. Svegliarsi per fare un viaggetto in treno è anche divertente per me, dopotutto ho fatto tantissimi anni senza usare una macchina e di treni ne ho presi tanti. Un poco mi ricorda quei bei raduni che si facevano un tempo per gli show dal vivo dove andavi in una città e ti perdevi cercando qualcuno che conoscevi solo per aver letto cosa scriveva sul forum. E poi per me c’è la grande novità della Freccia Rossa, nuovo treno veloce, non ci sono mai salito sopra. Ed infatti arrivo alla stazione centrale di Milano e non la riconosco più, mi spavento per un grande incidente con una macchina semi rovesciata all’interno della stazione. No, che stupido, l’hanno messa lì perché è lo sponsor pubblicitario dei lavori della stazione. Acquisto il mio biglietto di sola andata perché non so quando torno a casa e salgo sul treno, bello ma scomodo perché mi obbliga a starmene solo al mio posto ma che per fortuna diventa anche divertente quando una ragazza straniera si avvicina e in una lingua a me sconosciuta mi chiede se il numero sul suo biglietto è il posto accanto al mio. Anche se non lo fosse stato quello era il suo posto!!!

In poco più di due ore sono a Firenze, ricordo quando partivo prestissimo dalla Centrale di Milano per no rischiare di dovere prendere dei treni che rifermavano a Bologna per poi salire su quelli per Firenze sfidando la legge di gravità visto che il mio arrivava sempre in ritardo e la coincidenza aspettava giusto un minuto i nuovi passeggeri. La ragazza al mio fianco mi aveva già salutato perché era scesa a Bologna quindi con velocità scendo dal treno e guardo l’ora. E come al solito un senso di “mancanza” mi opprime e capisco, dalla tasca piena, che non ho acceso il cellulare (come li odio). E infatti avevo già tre messaggi nei quali mi si chiedeva quando sarei arrivato e mi veniva indicato il punto dove incontrarci. Chiamo subito e poi cerco un posticino dove fare colazione e, non ricordando più niente della stazione fiorentina, il metodo migliore è seguire qualche ragazza senza dare ovviamente nell’occhio (quasi impossibile perché sembra che il mio viso mi denunci appena lo si guarda).

Finalmente posso abbracciare due amici, due persone a me molto care e molto importanti per ciò che sono ora in questo forum. E’ bellissimo e sono tremendamente emozionato nonostante abbia già incontrato Ayshlinn parecchie volte e Fiorentino spesso. Molti ricordi riaffiorano subito, tutti molto belli poi purtroppo si parla degli avvenimenti spiacevoli degli ultimi mesi. Non è facile dimenticare lo so bene io che nella mia vita ho giù subito lo stesso fato più di una volta. Andiamo a farci un giro in centro, dai, a me lo shopping non piace ma posso mai dire ad Ayshlinn di no? In verità glielo dico ma lei mi guarda rispondendo: “Non avevo dubbi che dicevi così, andiamo lo stesso”. Ok, dimostro ancora una volta che appena una donna mi chiede qualcosa io ubbidisco. Si pranza insieme in un ristorante del centro e per forza l’argomento per cui sono giunto a Firenze diventa importante per me ma ci sono momenti in cui devi lasciare che le cose procedano con un loro percorso senza forzarlo perché se è vero che il forum è importante per me, lo è altrettanto l’amicizia per loro due che hanno vissuto insieme un momento brutto dal quale è difficile uscire e capisco che non sia l’argomento adatto ora.

Le ore passano ed è giunto il momento di andare al mio secondo appuntamento. Mi faccio accompagnare a Scandicci dove voglio andare a trovare amici di vecchia data, saluto Ayshlinn e Fiorentino e con lui parlo del mio terzo appuntamento con Contadini e l’Uomo Senza Culo. Niente è definitivo ma magari Fiorentino sarà con noi quindi è il momento, per me è sempre triste, dell’abbraccio di commiato. Vi voglio sempre un mondo di bene ragazzi (dedicato a loro)

Scandicci. Quanti anni che manco? Forse sono più dei dieci penso io subito. Ero diciassettenne quando andai al concerto di Madonna a Firenze con gli amici di Scandicci o quando con loro andai alla partita dell’Inter dei record del 1988 (che per la cronaca fu persa all’ultimo minuto). Accendo il mio telefonino ultratecnologico (per me lo è visto che avrà otto anni mentre quello precedente aveva l’antenna più lunga della mia faccia), e via alle telefonate che….
“numero inesistente”
“occupato”
“numero inesistente”
Ma… e adesso che faccio? Sono al grande mercato di Scandicci e non so proprio dove abitino i miei amici, mi perdo tra le bancarelle e in verità mi perdo un poco in una gelateria dove il più vecchio penso di essere io. Ma è bello per me guardare questa nuova gioventù che cresce facendo magari le stesso cose che facevo io da più piccino. Ora però si è fatto tardi, metto mano nuovamente al telefonino e…
Ghostmaker: “Pronto, io sono qui, che si fa? Hai sentito Contadini? Che dice?”
Uomo Senza Culo: “Senti un poco, io sono lontano da Scandicci, faresti meglio a prendere il pullman e arrivare tu qui da me, ti do le indicazioni”

Stranamente ho capito tutto subito e la cosa mi mette terrore perché di regola non va mai bene niente subito. Vado alla fermata dell’autobus, trovo per fortuna il bar che vende i biglietti nuovamente in modo troppo veloce e facile e riesco a prendere questo pullman al volo il quale so che fa capolinea vicino alla stazione dove devo prendere l’altro mezzo per raggiungere l’Uomo Senza Culo. Salgo e mi siedo guardandomi in giro poi mi rilasso, credo che ci voglia una ventina di minuti per raggiungere la fermata. Leggo qualche fumetto che mi sono comperato a Milano, per caso guardo fuori dal finestrino e mi dico che quella strada l’ho già vista!!! Mi alzo in piedi, guardo meglio e vedo il cartello “Scandicci”. Ma… come mai? Ma… sono tornato indietro? E lo sapevo che c’era la fregatura!!! L’autista, visto il traffico, era arrivato tardi al capolinea e non si è fermato così ha preso la strada di ritorno e ora si ferma al capolinea di Scandicci. Scendo dall’autobus un poco iroso poi lo sento parlare al telefonino dicendo: “Si, fai come me, se trovi traffico non ti fermi e ci vediamo qui fra dieci minuti prima che riparto”. Trattengo le due o tre parolacce pronte ad uscire giusto perché lì vicino c’è un circo e la zona è piena di bambini, risalgo e questa volta mi piazzo in un punto che se quello non ferma al capolinea posso saltare fuori in due nano secondi netti. E così ho fatto mezz’ora dopo.

Giungo quindi, dopo aver preso il secondo autobus, nei pressi della casa dell’Uomo Senza Culo, altra telefonata e mi si dice di aspettare perché è andato a fare un poco di spesa, il programma iniziale cambia (cena fuori) e diventa una cena in casa. Il viaggio principale si può ora considerare concluso.

FINE PRIMO ATTO
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Nel prossimo numero di questa rubrica (fine febbraio) si parlerà dell’inizio dell’avventura editoriale di Wrestlingweb Forum, si parlerà dell’apertura delle sezioni donate ai vari siti che sono stati contattati e che hanno risposto senza indugi “presente” e scopriremo perché dall’annuncio di questa novità sono passati dei mesi. Non mancate.

SECONDO ATTO

L’Uomo Senza Culo (che da ora in poi nominerò come USC perché a scrivere troppe lettere rischio di perdermi il filo del discorso) mi ospita in casa sua, si chiacchiera di tutto, dal viaggio al forum, dal mio incontro con Ayshlinn e Fiorentino, alle cazzate più mostruose che due persone posso dire attendendo Contadini. USC decide la cena, io non ho molta fame ma lui è bravissimo, stuzzica l’appetito e pone in tavola della focaccia. Ovviamente mi frega e con la scusa di farmi fare un assaggino mi costringe a tagliarla (non è vero ovviamente ma tra i due io sono l’Hulk Hogan Face e lui il The Rock Heel quindi va bene la descrizione di quel momento) e attendiamo insieme l’arrivo di Contadini per cenare e per guardarci in compagnia la puntata di TNA Impact registrata dove discuteremo soprattutto di Hulk Hogan ma anche dell’arrivo nella Federazione di Desmond Wolfe.

Contadini si presenta subito con una serie di domande e lo capisco, lui sa molte cose perché è stato una delle persone più vicine nel momento particolare vissuto dal mio ritorno sul forum a fine giugno. Si parla del forum e soprattutto del topic che lui ritiene indispensabile nel nostro forum di wrestling ovvero “Brazzers”. Ci sono dei momenti in cui mi sento male a furia di ridere e gli confermo che quel topic è rimasto aperto per un valido motivo (pur non spiegandogli quale motivo). Si mangia!!! Risottino fantastico fatto da USC e TNA in video. Le prime affermazioni sono : “Cazzo, ma è forte sto Desmond” e arriva la mia risposta secca: “Per me, sarà forte quanto volete, ma credo che non arriverà in alto subito, anzi mi aspetto qualche sconfitta clamorosa” (la mia dote da veggente si rivelerà nel futuro sempre molto bene funzionante)

Chiusa la parentesi Impact si inizia il discorso sul futuro del forum, sulla nascita di WOW, sulla ripercussione ovvia che ha per lo staff di WrestlingWorld e su come si possa trovare una soluzione ottimale alle varie problematiche che il forum può attraversare con l’assenza del founder. Salta fuori un idea: Perché non sentire cosa ne pensa l’amico Carlo? Ottima come idea, dopotutto lui ci ama tutti, non vede l’ora di sponsorizzare WOW o il mio progetto,. Già sento la sua voce dire: “Siete fantastici” Contadini è il primo promotore a questa idea, l’obbiettivo di contattare il prima possibile l’amico Carlo lo gasa a tal punto da dire: “Quasi gli regalo il PWJ di Natale”. USC intanto guarda proprio il forum, mi chiede se voglio scrivere qualcosa ma rifiuto come avevo fatto a casa dell’amico andreawarrior perché, fuori dalla mia casa non voglio scrivere niente, è quasi come un modo per disintossicarsi, di sicuro voglio leggere ciò che scrive lo stesso USC. E lo devo pure rimproverare visto che scrive con un FAKE che io ho già riconosciuto
USC: “Ma come diavolo fai a beccarci tutti”
Contadini: “Vero!!! Io ho scrivo due post con il FAKE di [* l’autore di questo articolo censura il FAKE anche il solo nominarlo] e te mi hai mandato un PM di minaccia”
Ghostmaker: “Sono anni che vi controllo, voi siete nel mio personale Grande Fratello. E fate attenzione perché ho i poteri di bannarvi anche da fuori casa”
Contadini: “Ma per te è facile, hai gli IP da vedere”
Ghostmaker: “Ma quali IP, io vi becco immediatamente, gli IP li controllo per essere sicuro di non mandare poi il mio messaggio minatorio alla persona sbagliata”

La sera sta volgendo al termine, è quasi mezzanotte, da buon vecchio quale sono presumo che faremo una passeggiata giusto per digerire e poi si andrà a dormire. Ma Contadini esce con una frase enigmatica: “Bombeeeeeeeeeeeeeeeeeee”

Volto la testa in tutte le direzioni ma cavolo, su quella strada ci siamo solo noi tre, dove le ha viste le bombe? Va bene che sono un “milanes” ma perché prendermi in giro? Poi alzo la testa e vedo una scritta: “Questa sera all’Excelsior… Ramona”. Tutti e tre in coro gridiamo: “Bombeeeeeeee”. In verità la prima cosa che dico scoprendo che questo Excelsior è esattamente a 100 passi dalla casa di USC è: “Sarai Senza Culo ma di fortuna ne hai anche troppa!!!”

FINE SECONDO ATTO
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Ghostmaker: “Senti, visto che il pezzo è lungo hai qualche idea. Lo divido in più parti e in più giorni oppure lo lascio intero?”
Contadini: “Perché non ci metti un bel fine primo tempo come faccio io?”
Ghostmaker: “Porc… lo sapevo che dovevo mettere un po’ di foto particolari in un pezzo poco serio come questo, rimedio subito

attenzione: Le foto inserite nello spoiler contengon oimmagini erotiche
SPOILER (click to view)
Visto che si parla dell'Excelsior qualche foto mi sembrava giusto farvela vedere :D





TERZO ATTO

Il posto è bello ma fa un grande caldo (e non solo per colpa delle ragazze del luogo). Mille pensieri attraversano la mente di tutti e tre soprattutto quando sul fondo della sala si notano sei ragazze straniere tra il pubblico. Una viene chiamata sul palco e pare che si diverta più lei di tutti gli altri, io non sono più abituato a queste cose, ho bisogno di rifiatare, tutti fuori a fumare una sigaretta. Momento divertente perché si discute di tante cose evitando accuratamente di parlare delle ragazze del posto, come se all’esterno ci fosse un mondo completamente diverso, ma poi si torna a parlare solo di “bombeeeeee”. Rientriamo perché è il momento dello spettacolo. Prima però USC si inginocchia davanti a Ramona, Contadini viene bloccato da una Lettone alla quale poi io dirò: “Te non sei Lèttone, te sei da Lettòne”. Ed ecco che sul palco arriva Eva (rinominata la donna serpente da me), tira su uno del pubblico (che si rivela essere uno degli amici di USC) e io mi siedo su una poltrona. Sono sicuro di avere la bocca aperta e un poco di bavetta che scende ma non riesco neppure a ricordare quale è il mio vero nome figuriamoci se riesco a chiudere le mascelle. Altro sopraluogo per tastare (nel verso senso della parola) qualcosa di più che una semplice poltrona, evitiamo di spendere dei soldi in più (anche perché la Freccia Rossa sarà pure un bel treno ma io ho già speso in un giorno solo circa 100 euro e vorrei riuscire a tornare a Milano pagando il biglietto di ritorno) quindi per Contadini è l’ora di tornare a casa. Per me è stato molto bello riuscire a parlare con lui, ci eravamo visti solo una volta e in modo sfuggente ad un raduno per il wrestling in Italia e lui faceva parte di un altro sito e quindi per quasi tutti un “nemico”. Quasi tutti perché per me non lo era, anzi, in verità lui è stato il primo a pubblicare qualcosa scritto da me, possiamo quasi dire che è il mio padrino, ed ero veramente dispiaciuto che non potesse pubblicare i suoi scritti su altri siti.

Usciti dall’Excelsior, USC ed io torniamo a casa, è giunto il momento del meritato riposo in attesa delle ore mattutine per riprendere i discorso che si era fermato nel pomeriggio con Fiorentino (che purtroppo non era potuto venire in giro con noi). Prima di addormentarmi mi chiedo come sempre quale siano stati i momenti positivi della mia giornata e quali i negativi, un percorso che faccio ogni sera prima di dormire per imparare a capire i miei errori e per cercare di non commetterli nel futuro. Anche oggi posso dormire tranquillo (nonostante ora la mia mente stia ripassando in rassegna tutte le ragazze dell’Excelsior)

Quelle che dovevano essere le ore del primo mattino in verità erano già le 12.00. Per me solo caffè come sempre appena sveglio. Si va a Firenze e dopo aver trovato un parcheggio la soluzione migliore è andare a mangiare delle schifezze, quindi McDonalds. Poi la direzione è verso un luogo dove bere un altro caffè (chiedo perdono a tutti ma no ricordo il nome del posto e USC magari ce lo dirà con un post) del quale USC da una definizione precisa: “Se bevi un caffè in piedi si può fare ma se ti viene voglia di sederti per berlo è meglio che hai la carta di credito”. Nel frattempo attendo una telefonata da Fiorentino che purtroppo non arriva, presumo che non stia ancora bene dal giorno prima, decido di non far perdere ulteriore tempo a USC, lo ringrazio per avermi accolto in casa sua e per questa “mattinata” in sua compagnia e con un paio di ore di anticipo prendo il treno per ritornare a Milano (proprio mentre a Firenze inizia a piovere).

Così come il giorno prima arrivato a Milano la pioggia mi attende ma questa volta c’è anche un bel vento freddo, mi avvicino alla mia macchina che avevo posteggiato ( ecome sempre trovata dopo minuti di smarrimento con l’idea che l’avessero rubata) nei pressi della metropolitana, salgo, accendo il motore e cerco di pulire i vetri appannati perdendomi nei miei pensieri perché la due giorni di Firenze è stata bellissima ma il mio obbiettivo primario non era stato raggiunto. Non si poteva più aspettare, avevo voluto in cuor mio risolvere la questione senza creare disagio e quindi penso che inconsciamente avevo sbagliato nuovamente io l’approccio ma ora era giunto il momento di cambiare la rotta che il destino aveva scelto e di darle una direzione a me gradita, era giunto il momento di chiarire in tutto la mia posizione e di legittimare le mie richieste esternando le mie preoccupazioni. E dopo qualche giorno, come tutti sapete, “nasceva” il forum di Wrestlingweb.

POSTICIPO
Mamma: “Che vuoi mangiare? Ti faccio i petti? (di pollo n.d.r.)”
Ghostmaker: “No, di petti nei ho visti fin troppi ieri notte all’Excelsior”
Mamma: “Cosa è l’Excelsior?”
Ghostmaker: “E’ un ristorante…. È un ristorante”

fine

Ivan "Ghostmaker" Cavalieri
 
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