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Lucky (Due di Picche)
view post Posted on 8/10/2009, 16:54 by: Lucky (Due di Picche)




Lodo Alfano, Berlusconi attacca
"Vedrete di che pasta sono fatto"

Fini e Schifani al Quirinale

Il premier dopo gli attacchi alla Consulta e a Napolitano ("Mi sento preso in giro dal presidente") dice: "Il governo andrà avanti con più grinta di prima". Ma Fini: "Rispettare Napolitano e Consulta". Esplode il caso Bindi. I presidenti di Camera e Senato a colloquio con Napolitano: l'incontro è durato circa un'ora




17:37 Terminato l'incontro al Quirinale
E' terminato l'incontro al Quirinale dei presidenti di Senato e Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il colloquio è durato circa un'ora



17:33 Di Pietro: "Berlusconi dica in Parlamento chi lo ha tradito"
"Il presidente del Consiglio venga subito in Parlamento per spiegare il senso delle dichiarazioni e allusioni fatte ieri sera, e riportate oggi dal quotidiano 'La Repubblica', in merito all'ipotetico inganno perpetrato nei suoi confronti". E' quanto chiede il leader di Idv Antonio Di Pietro in un'interrogazione alla Camera. "Berlusconi a chi si riferiva? Chi aveva dato rassicurazioni sull'esito del voto della Consulta? Da chi pensa di essere stato tradito?


17:32 A Palazzo Grazioli ufficio politico del Pdl
E' iniziato da pochi minuti a palazzo Grazioli l'ufficio politico del Pdl. Alla riunione presieduta dal premier Silvio Berlusconi partecipano i coordinatori del partito, i ministri del Popolo della libertà, i governatori regionali, i capigruppo di Camera e Senato e i loro vice.



16:54 Bonanni: "Ricomporre conflitto istituzionale"
"Occorre ricomporre il conflitto istituzionale per tornare ad occuparsi, ciascuno per le proprie responsabilità, dei problemi veri del paese che stanno a cuore ai lavoratori ed ai cittadini italiani''. E' questo l'appello del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni.



16:28 Fini e Schifani da Napolitano
I presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani, si stanno recando al Colle per un colloquio con il Capo dello Stato Giorgio Napolitano. E' quanto si apprende da fonti parlamentari.



16:16 Draghi: "Nessuna ricaduta economica"
"La bocciatura del Lodo Alfano non avrà conseguenze sull'economia" dice il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi.


16:05 Bersani: "No alle picconate della convivenza civile"
No alle "picconate alle mura portanti della nostra convivenza civile. Bisogna richiamare tutti, l'opinione pubblica, ad un presidio fondamentale della nostra Costituzione" e con essa alla Corte costituzionale, al Parlamento, al presidente della Repubblica". Lo ha detto Pier Luigi Bersani candidato alla segretaria del Pd,


15:40 Franceschini: "Solidarietà a Rosy Bindi"
Questa mattina il segretario del Pd Dario Franceschini ha telefonato a Rosy Bindi per esprimere alla vicepresidente della Camera la sua solidarietà "per le offese volgari e maleducate a lei rivolte dal presidente del consiglio Berlusconi" durante la puntata di 'Porta a porta' andata in onda ieri sera.


15:33 Monaca (Pd): "Aprire gli occhi"
"Di che altro c'è bisogno perchè centristi e terzisti aprano gli occhi?" Così Franco Monaco, ulivista del Pd.



15:23 Cacciari: "Solidarietà a Napolitano"
Massimo Cacciari ha inviato un telegramma di solidarietà al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. "Il Paese ha bisogno di lei più che mai" scrive il sindaco di Venezia. "Carissimo Presidente - prosegue Cacciari - per quel che vale, vorrei esprimerle la mia piena solidarietà di fronte ai vergognosi attacchi di cui è stato fatto oggetto in questi ultimi giorni".


15:15 Bondi a Fini: "Non capisce la sostanza del problema"
"La posizione espressa dal presidente della Camera è ineccepibile dal punto di vista formale, ma al pari di quella resa nota dal Capo dello Stato, appare a mio avviso incapace di comprendere la sostanza dei problemi storici e politici che stiamo vivendo da oltre un decennio". Lo dice il coordinatore nazionale del Popolo della libertà, Sandro Bondi, che aggiunge: "Le posizioni freddamente istituzionali a contatto con una realtà incandescente, che vive drammaticamente nella coscienza dei milioni di uomini e di donne, rischiano di tradire una forte assunzione di responsabilità non solo dal punto di vista politico, ma ancor più istituzionale".


14:52 Sinistra e libertà: "Emergenza democratica, opposizione sia unita"
''Di fronte ad un'emergenza democratica, nessun partito dell'opposizione si muova da solo''. Lo afferma Claudio Fava del Coordinamento Nazionale di Sinistra e Liberta'. ''Sinistra e Liberta' - prosegue Fava - chiede a Franceschini, Di Pietro, Casini, alle altre forze politiche fuori dal Parlamento, di incontrarsi subito per lanciare una mobilitazione nazionale in difesa della Costituzione''




14:38 Bonaiuti: "Oggi Pdl decide la linea"
"Oggi c'è un comitato di presidenza del Pdl che deciderà la linea per i prossimi giorni. Parteciperanno certamente anche gli ex-An. Ieri prima della sentenza Fini aveva parlato con Bossi, che in seguito è venuto da Berlusconi e tra i tre c'era un'assoluta concordia, come del resto hanno scritto tutti i giornali". Lo afferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, alla trasmissione '28 minuti'.


14:18 Soro: "Parole incivili sulla Bindi"
"Le rozze e incivili parole con cui il presidente del consiglio e il sottosegretario Castelli si sono rivolti all'on. Rosy Bindi sono segno ulteriore della degenerazione di una stagione politica in cui al governo siedono persone prive di equilibrio e di senso delle istituzioni".


13:50 Donne Pd: "Indignate con Berlusconi"
"Grande è lo sgomento, grande è l'indignazione, ma ancor più grande è la nostra convinzione: la democrazia è un bene non disponibile per Berlusconi, così come non lo è la dignità delle donne". Insorgono le donne del Pd dopo gli insulti in diretta a Porta a Porta del premier a Rosy Bindi.


13:22 Donadi: "Berlusconi antidemocratico"
"Il nostro presidente del consiglio esprime il vero volto di una cultura antidemocratica e crede di poter fare ciò che vuole solo perché è stato votato dagli italiani". Lo ha detto Massimo Donadi dell'Idv


13:18 Calderoli: "Rispetto la sentenza"
Non si deve necessariamente stare da una parte o dall'altra, si può stare da tutte o da nessuna. Rispetto la sentenza di ieri e dico che è giusto che tutti, come dice l'articolo 3 della Costituzione, siano uguali davanti alla legge ma la legge deve anche essere uguale per tutti". Lo ha detto il ministro della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli. 'Se vedo una
persona presa in giro, devo dire che e' il presidente della Repubblica, anzi diciamo che è 'fifty - fifty''.


13:16 Rotondi: "No alle elezioni anticipate"
"Nè elezioni nè manifestazioni di piazza: i nostri elettori ci chiedono di attuare integralmente il nostro programma, a cominciare dalla riforma di una giustizia divenuta la culla del conservatorismo anzichè la garanzia dei cittadini". Lo afferma il ministro per l'attuazione del Programma Gianfranco Rotondi.



13:12 Sacconi: "Andiamo avanti"
"Andiamo avanti forti di un indiscutibile mandato popolare nella consapevolezza di avere il dovere di guidare il Paese in un momento di crisi globale". Lo ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi


13:04 Franceschini: "Risponderemo con le primarie"
Il Pd è pronto a dare una risposta di "popolo" agli attacchi del premier agli organi costituzionali, e cioè con i propri elettori che si recheranno ai gazebo il 25 ottobre alle primarie. Lo ha detto Dario Franceschini durante una conferenza stampa nella sede del suo comunicato.



12:56 Chiti: "Grave l'attacco di Berlusconi"
"E' gravissimo l'attacco che il presidente del Consiglio muove al presidente della Repubblica: Berlusconi è l'uomo della divisione. Per tutelare i suoi interessi sarebbe pronto a distruggere il Paese. Le sue parole e quelle dei suoi corifei non offendono soltanto Napolitano ma la maggioranza dei cittadini italiani, che vede e apprezza il ruolo di equilibrio, di garanzia della Costituzione, di imparzialità svolto dal Presidente. Ritengo giusta e importante a questo proposito l'autorevole dichiarazione del presidente della Camera Fini" dice il vicepresidente del Senato Vannino Chiti.



12:20 Anm: "Sentenza da rispettare"
"Le sentenze della Corte Costituzionale si rispettano e l'ANM non intende commentarle". Lo ha detto il Presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati Luca Palamara, interpellato da Sky TG24


12:18 Di Pietro: "In piazza per far dimettere Berlusconi"
Una grande manifestazione, una piazza Navona 2 per chiedere a gran voce le dimissioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dopo la bocciatura del lodo Alfano. Ad annunciarla è stato questa mattina Antonio Di Pietro, nel corso di una conferenza stampa. "Organizzeremo una manifestazione di piazza per chiedere che si vada alle urne", ha detto, e "per chiedere a gran voce al Silvio Berlusconi di andare davanti al suo giudice".


12:02 Epifani: "Serve serenità"
"Serve serenità ma ora è arrivato il momento che il Governo affronti i problemi del Paese". A dirlo è il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, commentando il lodo Alfano


12:00 Lombardo: "Stima per Berlusconi"
Sono venuto a trovare Berlusconi per esprimergli la mia stima incondizionata, la nostra grande amicizia e vicinanza, e per fargli sapere che può contare su di noi". Lo ha detto il governatore siciliano, Raffaele Lombardo, dopo un colloquio a palazzo Grazioli con il presidente del Consiglio.


11:49 Lupi: "Si torni alla normalità"
"In questi giorni abbiamo assistito ad attacchi del 'tutti contro tutti'. Mi auguro che il nostro Paese democratico torni alla normalità". Lo ha detto il vice presidente della Camera Maurizio Lupi.


11:40 Finocchiaro: "Attacchi eversivi"
"Chi è stato legittimamente nominato presidente del consiglio (non eletto direttamente) ha il diritto di governare e tutti i doveri che derivano dalla sua funzione e che sono stabiliti dalla nostra costituzione. Berlusconi invece ritiene di avere solo diritti" dice la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro. "Questo suo modo di concepire il ruolo di presidente del consiglio - prosegue in una nota - è fuori dai limiti previsti dalla nostra carta. E' da questa sua concezione del suo ruolo che deriva l'attacco eversivo a napolitano e alla Corte che in nessun paese democratico sarebbe consentito e che noi non consentiremo".


11:15 Soro: "Berlusconi preda di una crisi di nervi"
E' evidente che il presidente del Consiglio è in preda a una crisi di nervi e che ha bisogno di riposo" dice Antonello Soro, presidente deputati Pd.


11:00 Mancino: "Nessuna ricaduta politica"
"Gli effetti di questa sentenza non sono riproducibili sul terreno politico - continua manicno - C'è una maggioranza espressa dal corpo elettorale, che va avanti con le proposte contenute nel suo programma"


10:58 Mancino: "Giudici di destra o celestiali?"
I giudici della Corte costituzionale sono di sinistra? "Che devono essere di destra, o celestiali?". Così il vice presidente del Csm Nicola Mancino commenta le dichiarazioni del presidente del consiglio Silvio Berlusconi che, dopo la sentenza sul lodo Alfano, ha detto che i giudici della Consulta sono di sinistra. "La corte svolge il suo ruolo - rileva Mancino - i giudici hanno le loro convinzioni e dire che giudicano politicizzando le questioni in loro esame mi sembra un ritornello".


10:48 Franceschini: "Farneticazioni inqualificabili"
"Ieri sera è stato un elenco di farneticazioni inqualificabili" da parte del presidente del Consiglio contro la Consulta e Napolitano che è invece stato "ineccepibile". Lo dice Dario Franceschini, segretario del Pd, criticando anche le parole "giuridicamente sbagliate e politicamente suicide" di Antonio Di Pietro contro il capo dello Stato.


10:45 Letta, Romani e Confalonieri a palazzo Grazioli
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il viceministro con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani, e il presidente di mediaset, Fedele Confalonieri, sono usciti da palazzo Grazioli



10:38 Schifani: "Maggioranza e opposizione decise dal popolo"
"La maggioranza e l'opposizione sono decise dal voto del popolo. Via di fuga parallele non sono praticabili: opporsi alla maggioranza è innanzitutto compito dell'opposizione parlamentare, che si esprime con l'autorevolezza che le ha conferito l'esito elettorale" dice il presidente del Senato Renato Schifani.


10:37 Mancino: "Da Berlusconi accuse rozze"
"La rozzezza delle accuse stavolta non ha proprio avuto un limite". Lo dice il vice presidente del Csm Nicola Mancino a proposito dell'attacco rivolto ieri da Silvio Berlusconi al Presidente della Repubblica dopo la sentenza sul 'lodo Alfano'.


10:29 Fini: "Sostengo il premier ma rispetti la Consulta e Napolitano"
"L'incontestabile diritto politico di Silvio Berlusconi di governare, conferitogli dagli elettori, e di riformare il Paese, non può far venir meno il suo preciso dovere costituzionale di rispettare la Corte Costituzionale e il Capo dello Stato". Lo dice il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, in una nota.



10:28 Scajola: "Intralci contro Berlusconi"
"Nulla fermerà il dovere del governo di governare il Paese. Tanto più in un momento di difficoltà, nonostante gli intralci che molti mettono sul cammino dell'esecutivo Berlusconi" lo ha detto il ministro delle Attività produttive Claudio Scajola.



10:20 Di Pietro: "Il premier si dimetta"
Chiedo le dimissioni di Berlusconi per ragioni tecniche, non per odio personale. Berlusconi o si difende o fa il premier. Da domani succederà che tra un rinvio e l'altro i processi non si faranno e non sapremo se è colpevole o innocente. Quindi si dimetta e vada a fare ciò che da 15 anni sfugge, l'imputato". Lo ha detto Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, ospite di Radio 24,


10:17 Schifani e Bagnasco: "La sentenza? No comment"
"No comment, no comment": così il presidente del Senato, Renato Schifani, ha risposto alla richiesta di un commento sul verdetto della Consulta sul Lodo Alfano. Nessun commento nemmeno dal presidente della Cei, Angelo Bagnasco, presente all'incontro.


10:04 Gasparri: "La Consulta sezione di partito di sinistra"
La Corte Costituzionale ''da ieri non e' piu' un organo di garanzia'', ''ha ingannato il Capo dello Stato facendo una scelta gravissima''. Insomma, ''ci troviamo di fronte ad una Corte Costituzionale che e' una sezione di partito di sinistra''. Lo ha detto il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri, intervenendo a 'La Telefonata' su Canale 5.


09:56 Di Pietro: "Dal Lodo bocciato una vittoria per Berlusconi"
Il lodo Alfano e' stato bocciato dalla Consulta ma questa legge incostituzionale ha permesso a Silvio Berlusconi di ''portare a casa un risultato'' e cioe' la quasi certa prescrizione del premier nel processo Mills. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, a Radio anch'io. ''Berlusconi ha gia' vinto'', ha detto Di Pietro, ricordando che l'introduzione del lodo Alfano obbligo' i giudici del Tribunale di Milano a stralciare la posizione del premier. Ora, decaduto lo 'scudo', il processo deve ricominciare da capo, spiega Di Pietro e ''non si fara' certo in tempo a concluderlo entro il termine" della prescrizione.


09:47 La Ue: "Sentenza prova che Paesi tutelano diritti fondamentali"
La Commissione europea non è l'unica istanza a tutelare i diritti fondamentali nell'Ue, lo fanno anche gli stati membri come dimostra la sentenza della Consulta sul Lodo Alfano. Lo ha detto il commissario europeo per l'informazione, Viviane Reding, durante il dibattito al Parlamento Europeo sulla libertà d'informazione in Italia. "La Commissione - ha detto - non ha competenza sull'intera tutela dei diritti fondamentali. Gli stati membri dispongono di Corti costituzionali, corti di appello, tribunali, che garantiscono i diritti fondamentali. Proprio ieri in Italia abbiamo avuto un esempio" con la sentenza della Consulta sul Lodo.


09:38 Di Pietro: "Napolitano si è messo in imbararazzo da solo"
Antonio Di Pietro torna a criticare Giorgio Napolitano dopo la pronuncia della Corte Costituzionale sul lodo Alfano. ''E' il Capo dello Stato che si e' messo in imbarazzo - dice il leader dell'Idv intervenendo a Radio anch'io - non solo firmando una legge incostituzionale ma dicendo che questa era costituzionale''. Tornando al premier, Di Pietro ribadisce la sua posizione: "Berlusconi deve dimettersi e vada a fare l'imputato nei processi che lo attendono''.



09:32 Avvenire: "Istituzioni sull'orlo del baratro"
Il quotidiano dei vescovi critica il premier Berlusconi per i commenti sulla bocciatura del Lodo Alfano da parte della Consulta e per le accuse al presidente Napolitano. Scrive Avvenire: "Una giornata tra le più difficili della storia repubblicana, presenta tinte talmente fosche da alimentare paradossalmente un`unica speranza: che tutti si rendano conto del rischio di avvitamento istituzionale che si sta correndo. E che in un soprassalto di saggezza si arrestino sull`orlo del precipizio che si affaccia davanti ai loro piedi".


09:05 Gasparri: "Consulta occupata da militanti di parte"
"C'è un'occupazione politica della Corte costituzionale, un vulnus. La Corte è occupata da militanti di parte". Lo ha detto il capogruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, nel programma "Mattino Cinque".


08:45 Berlusconi: "Meno male che Silvio c'è, se no Paese alle sinistre"
"Per fortuna che Silvio c'è, altrimenti il Paese sarebbe nelle mani della sinistra" che "usa il potere giudiziario ai fini di lotta politica". Lo ha detto Silvio Berlusconi al Gr1 Rai. Il premier è tornato ad attaccare la stampa: "E' tutta di sinistra con in testa 'Repubblica' e gli altri giornali"; la sinistra, ha aggiunto il prmeier, "ha tutti i programmi di approfondimento politico con la tv pubblica".


08:39 Berlusconi: "Mi difenderò in tribunale e in tv"
Berlusconi conferma che "il governo va avanti tranquillamente, se possibile con più grinta di prima, perchè si sente assolutamente indispensabile alla democrazia". Quanto al suo ruolo di imputato, il premier ha detto: "Ci sono due processi farsa, risibili, assurdi, che illustrerò agli italiani, anche andando in tv. Mi difenderò nelle aule dei tribunali, mostrando agli italiani di che pasta sono fatto".



08:31 Berlusconi: "Napolitano è di sinistra"
"C'è un capo dello Stato di sinistra e c'è una Corte Costituzionale con undici giudici di sinistra che non è certamente un organo di garanzia, ma è un organo politico come si è visto in questa occasione". Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al Gr Rai. Su Napolitano il premier aggiunge: "E' stato eletto da una maggioranza di sinistra che non è più maggioranza nel Paese, e ha le radici della sua storia nella sinistra. Credo che anche l'ultimo atto di nomina di un magistrato della Corte dimostri da che parte sta"


08:29 Palamara: "Rispetto per la Corte"
"Rispetto per la Corte costituzionale": lo chiede Luca Palamara, presidente dell'Associazione nazionale magistrati, nel corso di un'intervista a Sky Tg24


08:17 Berlusconi: "Andiamo avanti"
Silvio Berlusconi: "Il governo andrà avanti con più grinta di prima"


08:15 Berlusconi: "Vedrete di che pasta sono fatto"
"Ci sono due processi-farsa, assurdi. Farò esporre al ridicolo i miei accusatori e farò vedere a loro e agli italiani di che pasta sono fatto". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una intervista al Gr1 mandata in onda questa mattina.








17:37 Terminato l'incontro al Quirinale
E' terminato l'incontro al Quirinale dei presidenti di Senato e Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il colloquio è durato circa un'ora



17:33 Di Pietro: "Berlusconi dica in Parlamento chi lo ha tradito"
"Il presidente del Consiglio venga subito in Parlamento per spiegare il senso delle dichiarazioni e allusioni fatte ieri sera, e riportate oggi dal quotidiano 'La Repubblica', in merito all'ipotetico inganno perpetrato nei suoi confronti". E' quanto chiede il leader di Idv Antonio Di Pietro in un'interrogazione alla Camera. "Berlusconi a chi si riferiva? Chi aveva dato rassicurazioni sull'esito del voto della Consulta? Da chi pensa di essere stato tradito?


17:32 A Palazzo Grazioli ufficio politico del Pdl
E' iniziato da pochi minuti a palazzo Grazioli l'ufficio politico del Pdl. Alla riunione presieduta dal premier Silvio Berlusconi partecipano i coordinatori del partito, i ministri del Popolo della libertà, i governatori regionali, i capigruppo di Camera e Senato e i loro vice.



16:54 Bonanni: "Ricomporre conflitto istituzionale"
"Occorre ricomporre il conflitto istituzionale per tornare ad occuparsi, ciascuno per le proprie responsabilità, dei problemi veri del paese che stanno a cuore ai lavoratori ed ai cittadini italiani''. E' questo l'appello del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni.



16:28 Fini e Schifani da Napolitano
I presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani, si stanno recando al Colle per un colloquio con il Capo dello Stato Giorgio Napolitano. E' quanto si apprende da fonti parlamentari.



16:16 Draghi: "Nessuna ricaduta economica"
"La bocciatura del Lodo Alfano non avrà conseguenze sull'economia" dice il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi.


16:05 Bersani: "No alle picconate della convivenza civile"
No alle "picconate alle mura portanti della nostra convivenza civile. Bisogna richiamare tutti, l'opinione pubblica, ad un presidio fondamentale della nostra Costituzione" e con essa alla Corte costituzionale, al Parlamento, al presidente della Repubblica". Lo ha detto Pier Luigi Bersani candidato alla segretaria del Pd,


15:40 Franceschini: "Solidarietà a Rosy Bindi"
Questa mattina il segretario del Pd Dario Franceschini ha telefonato a Rosy Bindi per esprimere alla vicepresidente della Camera la sua solidarietà "per le offese volgari e maleducate a lei rivolte dal presidente del consiglio Berlusconi" durante la puntata di 'Porta a porta' andata in onda ieri sera.


15:33 Monaca (Pd): "Aprire gli occhi"
"Di che altro c'è bisogno perchè centristi e terzisti aprano gli occhi?" Così Franco Monaco, ulivista del Pd.



15:23 Cacciari: "Solidarietà a Napolitano"
Massimo Cacciari ha inviato un telegramma di solidarietà al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. "Il Paese ha bisogno di lei più che mai" scrive il sindaco di Venezia. "Carissimo Presidente - prosegue Cacciari - per quel che vale, vorrei esprimerle la mia piena solidarietà di fronte ai vergognosi attacchi di cui è stato fatto oggetto in questi ultimi giorni".


15:15 Bondi a Fini: "Non capisce la sostanza del problema"
"La posizione espressa dal presidente della Camera è ineccepibile dal punto di vista formale, ma al pari di quella resa nota dal Capo dello Stato, appare a mio avviso incapace di comprendere la sostanza dei problemi storici e politici che stiamo vivendo da oltre un decennio". Lo dice il coordinatore nazionale del Popolo della libertà, Sandro Bondi, che aggiunge: "Le posizioni freddamente istituzionali a contatto con una realtà incandescente, che vive drammaticamente nella coscienza dei milioni di uomini e di donne, rischiano di tradire una forte assunzione di responsabilità non solo dal punto di vista politico, ma ancor più istituzionale".


14:52 Sinistra e libertà: "Emergenza democratica, opposizione sia unita"
''Di fronte ad un'emergenza democratica, nessun partito dell'opposizione si muova da solo''. Lo afferma Claudio Fava del Coordinamento Nazionale di Sinistra e Liberta'. ''Sinistra e Liberta' - prosegue Fava - chiede a Franceschini, Di Pietro, Casini, alle altre forze politiche fuori dal Parlamento, di incontrarsi subito per lanciare una mobilitazione nazionale in difesa della Costituzione''




14:38 Bonaiuti: "Oggi Pdl decide la linea"
"Oggi c'è un comitato di presidenza del Pdl che deciderà la linea per i prossimi giorni. Parteciperanno certamente anche gli ex-An. Ieri prima della sentenza Fini aveva parlato con Bossi, che in seguito è venuto da Berlusconi e tra i tre c'era un'assoluta concordia, come del resto hanno scritto tutti i giornali". Lo afferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, alla trasmissione '28 minuti'.


14:18 Soro: "Parole incivili sulla Bindi"
"Le rozze e incivili parole con cui il presidente del consiglio e il sottosegretario Castelli si sono rivolti all'on. Rosy Bindi sono segno ulteriore della degenerazione di una stagione politica in cui al governo siedono persone prive di equilibrio e di senso delle istituzioni".


13:50 Donne Pd: "Indignate con Berlusconi"
"Grande è lo sgomento, grande è l'indignazione, ma ancor più grande è la nostra convinzione: la democrazia è un bene non disponibile per Berlusconi, così come non lo è la dignità delle donne". Insorgono le donne del Pd dopo gli insulti in diretta a Porta a Porta del premier a Rosy Bindi.


13:22 Donadi: "Berlusconi antidemocratico"
"Il nostro presidente del consiglio esprime il vero volto di una cultura antidemocratica e crede di poter fare ciò che vuole solo perché è stato votato dagli italiani". Lo ha detto Massimo Donadi dell'Idv


13:18 Calderoli: "Rispetto la sentenza"
Non si deve necessariamente stare da una parte o dall'altra, si può stare da tutte o da nessuna. Rispetto la sentenza di ieri e dico che è giusto che tutti, come dice l'articolo 3 della Costituzione, siano uguali davanti alla legge ma la legge deve anche essere uguale per tutti". Lo ha detto il ministro della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli. 'Se vedo una
persona presa in giro, devo dire che e' il presidente della Repubblica, anzi diciamo che è 'fifty - fifty''.


13:16 Rotondi: "No alle elezioni anticipate"
"Nè elezioni nè manifestazioni di piazza: i nostri elettori ci chiedono di attuare integralmente il nostro programma, a cominciare dalla riforma di una giustizia divenuta la culla del conservatorismo anzichè la garanzia dei cittadini". Lo afferma il ministro per l'attuazione del Programma Gianfranco Rotondi.



13:12 Sacconi: "Andiamo avanti"
"Andiamo avanti forti di un indiscutibile mandato popolare nella consapevolezza di avere il dovere di guidare il Paese in un momento di crisi globale". Lo ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi


13:04 Franceschini: "Risponderemo con le primarie"
Il Pd è pronto a dare una risposta di "popolo" agli attacchi del premier agli organi costituzionali, e cioè con i propri elettori che si recheranno ai gazebo il 25 ottobre alle primarie. Lo ha detto Dario Franceschini durante una conferenza stampa nella sede del suo comunicato.



12:56 Chiti: "Grave l'attacco di Berlusconi"
"E' gravissimo l'attacco che il presidente del Consiglio muove al presidente della Repubblica: Berlusconi è l'uomo della divisione. Per tutelare i suoi interessi sarebbe pronto a distruggere il Paese. Le sue parole e quelle dei suoi corifei non offendono soltanto Napolitano ma la maggioranza dei cittadini italiani, che vede e apprezza il ruolo di equilibrio, di garanzia della Costituzione, di imparzialità svolto dal Presidente. Ritengo giusta e importante a questo proposito l'autorevole dichiarazione del presidente della Camera Fini" dice il vicepresidente del Senato Vannino Chiti.



12:20 Anm: "Sentenza da rispettare"
"Le sentenze della Corte Costituzionale si rispettano e l'ANM non intende commentarle". Lo ha detto il Presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati Luca Palamara, interpellato da Sky TG24


12:18 Di Pietro: "In piazza per far dimettere Berlusconi"
Una grande manifestazione, una piazza Navona 2 per chiedere a gran voce le dimissioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dopo la bocciatura del lodo Alfano. Ad annunciarla è stato questa mattina Antonio Di Pietro, nel corso di una conferenza stampa. "Organizzeremo una manifestazione di piazza per chiedere che si vada alle urne", ha detto, e "per chiedere a gran voce al Silvio Berlusconi di andare davanti al suo giudice".


12:02 Epifani: "Serve serenità"
"Serve serenità ma ora è arrivato il momento che il Governo affronti i problemi del Paese". A dirlo è il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, commentando il lodo Alfano


12:00 Lombardo: "Stima per Berlusconi"
Sono venuto a trovare Berlusconi per esprimergli la mia stima incondizionata, la nostra grande amicizia e vicinanza, e per fargli sapere che può contare su di noi". Lo ha detto il governatore siciliano, Raffaele Lombardo, dopo un colloquio a palazzo Grazioli con il presidente del Consiglio.


11:49 Lupi: "Si torni alla normalità"
"In questi giorni abbiamo assistito ad attacchi del 'tutti contro tutti'. Mi auguro che il nostro Paese democratico torni alla normalità". Lo ha detto il vice presidente della Camera Maurizio Lupi.


11:40 Finocchiaro: "Attacchi eversivi"
"Chi è stato legittimamente nominato presidente del consiglio (non eletto direttamente) ha il diritto di governare e tutti i doveri che derivano dalla sua funzione e che sono stabiliti dalla nostra costituzione. Berlusconi invece ritiene di avere solo diritti" dice la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro. "Questo suo modo di concepire il ruolo di presidente del consiglio - prosegue in una nota - è fuori dai limiti previsti dalla nostra carta. E' da questa sua concezione del suo ruolo che deriva l'attacco eversivo a napolitano e alla Corte che in nessun paese democratico sarebbe consentito e che noi non consentiremo".


11:15 Soro: "Berlusconi preda di una crisi di nervi"
E' evidente che il presidente del Consiglio è in preda a una crisi di nervi e che ha bisogno di riposo" dice Antonello Soro, presidente deputati Pd.


11:00 Mancino: "Nessuna ricaduta politica"
"Gli effetti di questa sentenza non sono riproducibili sul terreno politico - continua manicno - C'è una maggioranza espressa dal corpo elettorale, che va avanti con le proposte contenute nel suo programma"


10:58 Mancino: "Giudici di destra o celestiali?"
I giudici della Corte costituzionale sono di sinistra? "Che devono essere di destra, o celestiali?". Così il vice presidente del Csm Nicola Mancino commenta le dichiarazioni del presidente del consiglio Silvio Berlusconi che, dopo la sentenza sul lodo Alfano, ha detto che i giudici della Consulta sono di sinistra. "La corte svolge il suo ruolo - rileva Mancino - i giudici hanno le loro convinzioni e dire che giudicano politicizzando le questioni in loro esame mi sembra un ritornello".


10:48 Franceschini: "Farneticazioni inqualificabili"
"Ieri sera è stato un elenco di farneticazioni inqualificabili" da parte del presidente del Consiglio contro la Consulta e Napolitano che è invece stato "ineccepibile". Lo dice Dario Franceschini, segretario del Pd, criticando anche le parole "giuridicamente sbagliate e politicamente suicide" di Antonio Di Pietro contro il capo dello Stato.


10:45 Letta, Romani e Confalonieri a palazzo Grazioli
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il viceministro con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani, e il presidente di mediaset, Fedele Confalonieri, sono usciti da palazzo Grazioli



10:38 Schifani: "Maggioranza e opposizione decise dal popolo"
"La maggioranza e l'opposizione sono decise dal voto del popolo. Via di fuga parallele non sono praticabili: opporsi alla maggioranza è innanzitutto compito dell'opposizione parlamentare, che si esprime con l'autorevolezza che le ha conferito l'esito elettorale" dice il presidente del Senato Renato Schifani.


10:37 Mancino: "Da Berlusconi accuse rozze"
"La rozzezza delle accuse stavolta non ha proprio avuto un limite". Lo dice il vice presidente del Csm Nicola Mancino a proposito dell'attacco rivolto ieri da Silvio Berlusconi al Presidente della Repubblica dopo la sentenza sul 'lodo Alfano'.


10:29 Fini: "Sostengo il premier ma rispetti la Consulta e Napolitano"
"L'incontestabile diritto politico di Silvio Berlusconi di governare, conferitogli dagli elettori, e di riformare il Paese, non può far venir meno il suo preciso dovere costituzionale di rispettare la Corte Costituzionale e il Capo dello Stato". Lo dice il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, in una nota.



10:28 Scajola: "Intralci contro Berlusconi"
"Nulla fermerà il dovere del governo di governare il Paese. Tanto più in un momento di difficoltà, nonostante gli intralci che molti mettono sul cammino dell'esecutivo Berlusconi" lo ha detto il ministro delle Attività produttive Claudio Scajola.



10:20 Di Pietro: "Il premier si dimetta"
Chiedo le dimissioni di Berlusconi per ragioni tecniche, non per odio personale. Berlusconi o si difende o fa il premier. Da domani succederà che tra un rinvio e l'altro i processi non si faranno e non sapremo se è colpevole o innocente. Quindi si dimetta e vada a fare ciò che da 15 anni sfugge, l'imputato". Lo ha detto Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, ospite di Radio 24,


10:17 Schifani e Bagnasco: "La sentenza? No comment"
"No comment, no comment": così il presidente del Senato, Renato Schifani, ha risposto alla richiesta di un commento sul verdetto della Consulta sul Lodo Alfano. Nessun commento nemmeno dal presidente della Cei, Angelo Bagnasco, presente all'incontro.


10:04 Gasparri: "La Consulta sezione di partito di sinistra"
La Corte Costituzionale ''da ieri non e' piu' un organo di garanzia'', ''ha ingannato il Capo dello Stato facendo una scelta gravissima''. Insomma, ''ci troviamo di fronte ad una Corte Costituzionale che e' una sezione di partito di sinistra''. Lo ha detto il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri, intervenendo a 'La Telefonata' su Canale 5.


09:56 Di Pietro: "Dal Lodo bocciato una vittoria per Berlusconi"
Il lodo Alfano e' stato bocciato dalla Consulta ma questa legge incostituzionale ha permesso a Silvio Berlusconi di ''portare a casa un risultato'' e cioe' la quasi certa prescrizione del premier nel processo Mills. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, a Radio anch'io. ''Berlusconi ha gia' vinto'', ha detto Di Pietro, ricordando che l'introduzione del lodo Alfano obbligo' i giudici del Tribunale di Milano a stralciare la posizione del premier. Ora, decaduto lo 'scudo', il processo deve ricominciare da capo, spiega Di Pietro e ''non si fara' certo in tempo a concluderlo entro il termine" della prescrizione.


09:47 La Ue: "Sentenza prova che Paesi tutelano diritti fondamentali"
La Commissione europea non è l'unica istanza a tutelare i diritti fondamentali nell'Ue, lo fanno anche gli stati membri come dimostra la sentenza della Consulta sul Lodo Alfano. Lo ha detto il commissario europeo per l'informazione, Viviane Reding, durante il dibattito al Parlamento Europeo sulla libertà d'informazione in Italia. "La Commissione - ha detto - non ha competenza sull'intera tutela dei diritti fondamentali. Gli stati membri dispongono di Corti costituzionali, corti di appello, tribunali, che garantiscono i diritti fondamentali. Proprio ieri in Italia abbiamo avuto un esempio" con la sentenza della Consulta sul Lodo.


09:38 Di Pietro: "Napolitano si è messo in imbararazzo da solo"
Antonio Di Pietro torna a criticare Giorgio Napolitano dopo la pronuncia della Corte Costituzionale sul lodo Alfano. ''E' il Capo dello Stato che si e' messo in imbarazzo - dice il leader dell'Idv intervenendo a Radio anch'io - non solo firmando una legge incostituzionale ma dicendo che questa era costituzionale''. Tornando al premier, Di Pietro ribadisce la sua posizione: "Berlusconi deve dimettersi e vada a fare l'imputato nei processi che lo attendono''.



09:32 Avvenire: "Istituzioni sull'orlo del baratro"
Il quotidiano dei vescovi critica il premier Berlusconi per i commenti sulla bocciatura del Lodo Alfano da parte della Consulta e per le accuse al presidente Napolitano. Scrive Avvenire: "Una giornata tra le più difficili della storia repubblicana, presenta tinte talmente fosche da alimentare paradossalmente un`unica speranza: che tutti si rendano conto del rischio di avvitamento istituzionale che si sta correndo. E che in un soprassalto di saggezza si arrestino sull`orlo del precipizio che si affaccia davanti ai loro piedi".


09:05 Gasparri: "Consulta occupata da militanti di parte"
"C'è un'occupazione politica della Corte costituzionale, un vulnus. La Corte è occupata da militanti di parte". Lo ha detto il capogruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, nel programma "Mattino Cinque".


08:45 Berlusconi: "Meno male che Silvio c'è, se no Paese alle sinistre"
"Per fortuna che Silvio c'è, altrimenti il Paese sarebbe nelle mani della sinistra" che "usa il potere giudiziario ai fini di lotta politica". Lo ha detto Silvio Berlusconi al Gr1 Rai. Il premier è tornato ad attaccare la stampa: "E' tutta di sinistra con in testa 'Repubblica' e gli altri giornali"; la sinistra, ha aggiunto il prmeier, "ha tutti i programmi di approfondimento politico con la tv pubblica".


08:39 Berlusconi: "Mi difenderò in tribunale e in tv"
Berlusconi conferma che "il governo va avanti tranquillamente, se possibile con più grinta di prima, perchè si sente assolutamente indispensabile alla democrazia". Quanto al suo ruolo di imputato, il premier ha detto: "Ci sono due processi farsa, risibili, assurdi, che illustrerò agli italiani, anche andando in tv. Mi difenderò nelle aule dei tribunali, mostrando agli italiani di che pasta sono fatto".



08:31 Berlusconi: "Napolitano è di sinistra"
"C'è un capo dello Stato di sinistra e c'è una Corte Costituzionale con undici giudici di sinistra che non è certamente un organo di garanzia, ma è un organo politico come si è visto in questa occasione". Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al Gr Rai. Su Napolitano il premier aggiunge: "E' stato eletto da una maggioranza di sinistra che non è più maggioranza nel Paese, e ha le radici della sua storia nella sinistra. Credo che anche l'ultimo atto di nomina di un magistrato della Corte dimostri da che parte sta"


08:29 Palamara: "Rispetto per la Corte"
"Rispetto per la Corte costituzionale": lo chiede Luca Palamara, presidente dell'Associazione nazionale magistrati, nel corso di un'intervista a Sky Tg24


08:17 Berlusconi: "Andiamo avanti"
Silvio Berlusconi: "Il governo andrà avanti con più grinta di prima"


08:15 Berlusconi: "Vedrete di che pasta sono fatto"
"Ci sono due processi-farsa, assurdi. Farò esporre al ridicolo i miei accusatori e farò vedere a loro e agli italiani di che pasta sono fatto". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una intervista al Gr1 mandata in onda questa mattina.





Reazioni dopo l'intervento di Berlusconi a Porta a Porta
Le democratiche rilanciano: "Il premier più alto che educato"
Insulti alla Bindi, insorge il Pd
"Sgomento e indignazione"

Emma Bonino: "Uno spettacolo impressionante"

ROMA - "Grande è lo sgomento, grande è l'indignazione, ma ancor più grande è la nostra convinzione: la democrazia è un bene non disponibile per Berlusconi, così come non lo è la dignità delle donne". Insorgono le donne del Pd dopo gli insulti in diretta a Porta a Porta del premier a Rosy Bindi nel giorno in cui la Consulta ha dichiarato incostituzionale il Lodo Alfano. "Lei è più bella che intelligente", ha detto il premier all'allibita parlamentare, che ha subito replicato: "Evidentemente io sono una donna che non è a sua disposizione". E oggi la Bindi puntualizza il senso delle sue parole: "Ci tengo a precisare che ho reagito non per difendere me dalle offese di Berlusconi che non mi sfiorano minimamente, mi sono sentita di reagire perché penso di doverlo fare in nome di tutte le donne, questo Presidente del Consiglio ha una concezione strumentale delle donne, veicola messaggi pericolosi a questo paese ed è arrivato il momento che le donne reagiscano davvero"

L'insulto del premier fa scoppiare un vero e proprio caso tanto che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti tenta un'improbabile difesa: "Questi sono momenti di estrema concitazione, sono cose che possono succedere".

GUARDA IL VIDEO

"Più alto che educato" - Le prime repliche al premier arrivano in mattinata. Giovanna Melandri, responsabile Cultura del Pd, non usa mezzi termini e risponde a tono a Silvio Berlusconi: "Questa volta, il presidente del Consiglio ha dimostrato di essere più alto che educato", dice aggiungendo che "una giornata non proprio felice" ha fatto perdere al premier "ogni freno inibitorio". Ma l'ex ministro delle Politiche Giovanili non è la sola a intervenire. Marina Sereni, vicepresidente dei parlamentari del PD, alza il tiro, sottolineando che le offese di Berlusconi sono "un insulto alla buona educazione, alla vicepresidente della Camera, a una democratica e alle donne". Offese gratuite che "dimostrano ancora una volta, semmai ce ne fosse stato bisogno, tutta la pochezza della concezione che Berlusconi ha delle donne", commenta Anna Finocchiaro, aggiungendo che "la profonda volgarità dell'attacco a Rosy Bindi parla da sola". Un Berlusconi semplicemente "sguaiato", per Barbara Pollastrini.

La telefonata di Franceschini - Il segretario del Pd Dario Franceschini ha telefonato stamattina alla Bindi esprimendo la sua solidarietà "per le offese volgari del presidente del Consiglio". Per Antonello Soro, capogruppo del Pd a Montecitorio, le parole del premier sono un "segno ulteriore della degenerazione di una stagione politica in cui al governo siedono persone prive di equilibrio e di senso delle istituzioni''.

Emma Bonino, "Modi inaccettabili" - Per Emma Bonino le parole di Berlusconi e Castelli sono state "uno spettacolo impressionante". Ma la leader dei Radicali non si stupisce e in un'intervista all'Agenzia Radiofonica Econews dichiara: "Questo modo inaccettabile di rivolgersi alle donne esprime una visione di fondo che si ha del mondo femminile".

La solidarietà su Facebook - Sulla pagina Facebook di Rosy Bindi le attestazioni di stima e solidarietà da parte delle donne italiane sono centinaia. E migliaia di utenti scandalizzati postano sulle loro pagine messaggi contro le parole del premier. Sul sito di Democratici Davvero, l'associazione della Bindi, nessun commento ufficiale. Solo un link al video che riprende le affermazioni di Berlusconi e Castelli a Porta a Porta. Le immagini parlano da sole.

(8 ottobre 2009)



Cambiò cura tradizionale con ayurvedica
Medico accusato di omicidio volontario



BOLOGNA - Per la morte di un bambino di 6 anni affetto da fibrosi cistica, un medico bolognese è stato incriminato di omicidio volontario. E' la prima volta che un giudice porta alla sbarra un dottore per un reato così grave. Generalmente l'imputazione è omicidio colposo. L'accusa sostiene invece che il medico sapeva che interrompere la terapia tradizionale e sostituirla con prescrizioni a base di erbe medicinali e polveri minerali secondo la medicina ayurvedica, avrebbe portato alla morte il piccolo paziente.

Nega l'accusa il medico bolognese, 52 anni. "Quando i genitori del bimbo si sono rivolti a me - ha spiegato lo specialista al giudice - avevano già interrotto la terapia tradizionale perchè il trattamento a base di cortisone e antibiotici, oltre a debilitare il bambino, non portava né miglioramenti né benefici".

I genitori del bambino (prima indagati ma poi prosciolti) erano venuti a conoscenza della medicina alternativa praticata dal medico bolognese tramite una farmacista. Fino ad allora, ed era il settembre del 2005, curavano il bambino i medici di un centro specializzato di Verona. Ma i risultati erano scarsi e il bimbo continuava a soffrire. Nella disperata ricerca di qualcosa che potesse alleviare le sofferenze a cui la malattia aveva condannato il loro bambino, i genitori consultarono il medico bolognese che prescrisse erbe e polveri minerali, confezionati - legittimamente - dalla moglie che ha una erboristeria.

Sperando che potesse giovare alla salute del bambino, la famiglia si trasferì pure dalla montagna al mare, da Cavalese in Trentino, in una località sul mare in provincia di Teramo. Ma dopo nove mesi le condizioni del piccolo non era cambiate anzi, erano molto peggiorate. Quando i genitori decisero di portare il bambino al pronto soccorso era ormai troppo tardi: morì tra le braccia della madre.

La fibrosi cistica è una malattia genetica devastante che attacca gli organi interni, dal polmone, al pancreas, fino al fegato e all'intestino, ma una consulenza fatta fare dalla Procura di Teramo, indicò in 30 anni la prospettiva di vita di un caso come quello del bambino.
(8 ottobre 2009)
 
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