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Lucky (Due di Picche)
view post Posted on 10/9/2009, 19:35 by: Lucky (Due di Picche)




Intervento al seminario della scuola di di formazione del partito di Gubbio
"Non sono un 'compagno travestito', e non aspiro a fare il Capo dello stato"
Fini al seminario del Pdl
"Contro di me uno stillicidio"

Punto per punto, il presidente della Camera ha ribadito le questioni sollevate da mesi
La democrazia interna, il rapporto con la Lega, gli immigrati, il biotestamento, la mafia



GUBBIO - Il presidente della Camera partecipa a Gubbio al seminario della scuola di formazione del Pdl. E torna all'attacco: "Contro di me uno stillicidio non degno del partito". "Non è degno il dibattito in un partito con questo stillicidio di dichiarazioni basate su tre ipotesi: che sono folle, che sono un 'compagno travestito' e che aspiro a fare il Capo dello stato". "Chiedere democrazia interna - ha proseguito - non rappresenta un reato di lesa maestà".

Punto per punto, il presidente della Camera ha ribadito le posizioni espresse da settimane, difendendole, ma anche chiarendole ulteriormente, per evitare, come aveva denunciato ieri replicando a Berlusconi, che vengano relegate al ruolo di "fraintendimenti". E, al termine dell'intervento, ha dichiarato: "Abbiamo cominciato a discutere. Quello che dovevo dire l'ho detto, ognuno tragga le sue conclusioni".

"Dal 27 marzo non si è deciso nulla". "Hanno detto che io aspiro al Quirinale ma piuttosto ambisco a fare il successore di Ban Ki Moon", ha esordito il presidente della Camera. "Ieri a Berlusconi ho detto che dal 27 marzo non si è deciso nulla ed il punto è proprio questo: non è possibile che non si sia deciso nulla, il partito non è un organigramma. Serve un cambio di marcia, un dibattito interno".

Immigrati, non solo sicurezza. Il presidente della Camera è poi entrato nel merito dei temi della discussione che intende affrontare all'interno del Pdl, a cominciare dagli immigrati". "Quando vengono respinti dei clandestini si fa bene, ma se su un barcone c'è un bambino o una donna incinta che sta per partorire e magari viene rimandata in un paese dove c'è un dittatore che la manda a morte, la sussistenza del diritto d'asilo la pretendo da un paese civile", ha ribadito, ricordando che la questione degli immigrati non può essere affrontata come "un problema di sicurezza", come vorrebbe la Lega, ma in modo globale.

Lega, "attenti ai plauditori". E a proposito della Lega, ha affermato Fini: "A Berlusconi dico: attento ai plauditori e cioè a quelli che dicono che va tutto bene e poi, quando Berlusconi non sente, dicono qualcos'altro", avverte Fini. "E' un reato avere delle proposte, delle richieste da avanzare? Io chiedo che non soltanto non lo sia, ma che sia indispensabile per far radicare il partito e per farlo crescere".

Stragi: prima la verità. Anche in riferimento ai processi per le stragi di mafia, Fini ha manifestato un orientamento molto diverso da quello di Berlusconi: "Mai, mai, mai dare l'impressione di non avere a cuore la legalità e la verità. Sono convinto quanto voi dell'accanimento giudiziario contro Berlusconi, ma non dobbiamo lasciare nemmeno il minimo sospetto sulla volontà del Pdl di accertare la verità sulle stragi di mafia. Se ci sono elementi nuovi, santo cielo se si devono riaprire le indagini, anche dopo 14-15 anni! Soprattutto se non si ha nulla da temere, come è per Forza Italia e certamente per Berlusconi".

Biotestamento: "discutere e votare". Altra questione aperta, è quella del biotestamento: "Se un giorno ci sarà modo di discutere, il che vuol dire anche con eventuali emendamenti, con cose non collimanti con il testo del Senato, non ci sarà nulla di male se si metteranno a confronto delle posizioni, magari anche votando: sarà un momento in cui il Pdl non avrà fatto un passo indietro ma un passo in avanti o forse il primo momento in cui si sarà comportato da partito del 35-40% dei voti".

Sud, si ripristini la legalità. "Il Pdl è un partito nazionale, non può avere la testa al Nord o al Sud ed è per questo che dobbiamo discutere la questione meridionale", ha detto Fini, ricordando che nel Mezzogiorno il problema principale è quello del ripristino della legalità.

Fini incassa gli elogi di Poettering. Parole di elogio per il ruolo in Italia di Gianfranco Fini sono state pronunciate da parte dell'ex presidente dell'Europarlamento Hans-Gert Poettering: "Fini è certamente un politico molto abile, adesso è nel Pdl e certo svolge un ruolo importante nella politica italiana", ha detto l'autorevole esponente tedesco dei Popolari in un'intervista all'Adnkronos. Sul fronte Ue però, Poettering non crede che il presidente della Camera possa assumere un ruolo di leadership nel centro-destra europeo, come prefigurato a inizio estate dall'ex premier spagnolo Josè Maria Aznar: "Non è possibile che l'ex presidente di An possa diventare il leader del Ppe, questo è contro la psicologia del partito".

Frattini: "Stillicidio? E' contro Berlusconi". Ma Franco Frattini, ministro degli Esteri, ribatte al presidente della Camera usando le sua stesse parole: "Lo stillicidio vergognoso è quello contro Berlusconi. La solidarietà umana va oltre il dubbio politico e oltre il fatto che dobbiamo parlare di più. C'è una rete internazionale che non solo vuole il male di Berlusconi ma anche dell'Italia".

(10 settembre 2009)


La biblioteca di Ponteranica, nel bergamasco, era stata dedicata al giovane ucciso dalla Mafia
La Picerno (Pd): "Solo politica intrisa di ideologia, la Lega si assuma le proprie responsabilità"
"Via la targa per Peppino Impastato"
Decisione shock del sindaco leghista




BERGAMO - Il nuovo sindaco leghista di Ponteranica, in provincia di Bergamo, ha fatto rimuovere ieri la targa voluta un anno e mezzo fa dal suo precedessore di centrosinistra per dedicare la biblioteca civica a Peppino Impastato, giovane siciliano ucciso dalla mafia nel 1978.

Cristiano Aldegani, primo cittadino del paese lombardo, motiva l'iniziativa con il desiderio di onorare personalità locali, suscitando, però, la reazione degli esponenti locali del Pd e dell'associazione antimafia Libera. "Sono polemiche pretestuose - ribatte il sindaco - fatte da persone in malafede. C'è addirittura chi mi accusa di essere pro-mafia, è assurdo".

La rimozione della targa è "sconcertante" commenta Pina Picierno, responsabile "Legalità" del Partito Democratico. Secondo l'ex ministro-ombra, la Lega "fa politica con paraocchi ideologico". Una politica che, a suo parere, è "intrisa di ideologia e di interessi localistici, che dividono e indeboliscono il Paese. Negare la memoria di un giovane ucciso dalla mafia non trova giustificazioni. La Lega si assuma le proprie responsabilità e sia coerente". Si associa alle proteste anche il capogruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi: "Rimuovere la targa è un gesto incivile, uno schiaffo alla memoria di chi ha combattuto contro la mafia a costo della propria vita. Siamo indignati da una decisione che offende la coscienza collettiva di tutta l'Italia perché la lotta contro il crimine non è una questione territoriale".

Il sindaco, di contro, precisa che l'iniziativa della Giunta "non ha alcuna motivazione diversa" da quella di valorizzare personalità locali, come il sacerdote Giancarlo Baggi, al quale sarà presto ridedicata la biblioteca. A fine giugno, dieci giorni dopo le elezioni, c'era stato anche un incontro, che lo stesso Aldegani definisce "cordialissimo", con i rappresentanti locali di Libera. In quell'occasione si era parlato di un'eventuale manifestazione "riparatoria" dedicata ad Impastato. Tuttavia, oggi il sindaco fa un passo indietro spiegando che prima di riproporre l'idea della manifestazione dovrà sentire "la volontà della Giunta e della maggioranza".
(10 settembre 2009)

VERGOGNA!!!
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Precipitazioni torrenziali, sotto accusa l'urbanizzazione selvaggia
Istanbul, operai affogati nelle fabbriche. "Le piogge più violente in 80 anni"
Inondazioni in Turchia
trentuno morti per le piogge




Venti morti nella sola Istanbul, decine di dispersi, 31 vittime accertate in tutto il Paese: è stata una giornata drammatica, quella di ieri, per la Turchia. L'abbondante messe di piogge caduta in poche ore soprattutto al nord e sulla metropoli spartita in due dallo Stretto del Bosforo ha assestato un serio colpo a una città che si prepara, con grande impegno, alle manifestazioni che la vedranno Capitale della Cultura nel 2010.

I dati forniti dal ministero dell'Ambiente dicono che nella regione attorno a Istanbul si sono riversate un terzo delle precipitazioni che normalmente si registrano in un anno. Si è trattato, ha spiegato il ministro Veysel Eroglu, delle piogge più violente degli ultimi 80 anni. Oltre 1.800 edifici, fra case e negozi, sono rimasti devastati.

La zona più colpita è quella di Ikitelli, sull'ampia strada che dall'aeroporto internazionale Ataturk porta fino in centro. Qui avevano sede, sino a pochi anni fa, alcuni dei più importanti quotidiani turchi. Qui l'alluvione ha colpito ieri numerose fabbriche che sorgono ora nell'area, mentre la forza dell'acqua scardinava i magazzini riversando il contenuto sulla strada dove alcuni sciacalli erano lesti a impossessarsi dei prodotti degli stabilimenti. Proprio su questa via centinaia di persone sono rimaste bloccate nelle loro autovetture. E qui sono annegate sette operaie, rimaste intrappolate in un pulmino che le portava al lavoro.

Sulle tv turche le polemiche sono molto aspre. Gli esperti sostengono che se la città ha reagito così male è colpa dell'urbanizzazione sfrenata subita negli ultimi 20 anni. Ed è appena dell'altro ieri un rapporto locale condotto sulla qualità della vita nelle varie località, dove la sorpresa viene da Ankara, la capitale, premiata come la più vivibile nel Paese. Seguita - anche qui abbastanza clamorosamente - da Eskishehir, nell'Anatolia centrale. Istanbul si piazza al terzo posto. Ankara è prima per fattori economici, i servizi sanitari, quello scolastico, le attività culturali. Eskishehir è invece la città più intellettuale, con il più alto numero di cinema e teatri per abitante. Istanbul è una città unica al mondo per la sua sfolgorante bellezza. Ma non purtroppo per qualità della vita, aria, criminalità e traffico. Il disastro di ieri lo conferma.
(10 settembre 2009)
 
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96 replies since 6/8/2009, 10:36   4895 views
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