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Lucky (Due di Picche)
view post Posted on 31/8/2009, 10:32 by: Lucky (Due di Picche)




Un disoccupato in una frazione di Reggio Emilia: «Una mattanza»
Uccide moglie e figlio e cerca il suicidio
L'uomo è in coma dopo aver preso farmaci e alcol. In fin di vita un altro figlio di 4 anni e la padrona di casa

REGGIO EMILIA - Strage famigliare la scorsa notte a Sabbione, frazione di Reggio Emilia. Davide Duò, ex operaio ceramista disoccupato di 47 anni di origini torinesi, ha ucciso nel sonno la moglie Sandra Pattio (45) e il figlio Thomas (19), ha ridotto in fin di vita l'altro figlio Marco di 4 anni ed Elisabetta Detti, padrona di casa 79enne che da tempo li ospita, amica della madre di sua moglie. Dopo di che ha tentato il suicidio ingurgitando alcol e farmaci in quantità. Quindi intorno alle 4,15 ha chiamato il 112, ma prima dell'arrivo dei carabinieri è uscito di casa e probabilmente a seguito di una caduta ha battuto la testa. È stato trovato in coma e ricoverato all'ospedale di Reggio Emilia.

«MATTANZA» - La strage è stata compiuta, secondo i primi accertamenti, utilizzando una mazzetta da muratore e un coltello per disossare i prosciutti. Secondo gli investigatori si è trattato di «una vera e propria mattanza». Le prime ipotesi propendono per un disagio di natura psicologica forse legato alla mancanza di lavoro. Duò da tempo soffriva di depressione ed è definito «un tipo ombroso» da chi lo conosce. I suoi parenti, che vivono nella vicina Scandiano, lo sentivano pochissimo e da tempo non lo vedevano.


31 agosto 2009



I dati preliminari dell'Istat
Inflazione: risale in agosto, +0,2%
Da un anno per la prima volta in crescita. Eurostat: nei sedici Paesi dell'euro ancora negativa, -0,2%


ROMA - Dopo un anno in Italia risale l'inflazione. Secondo i dati preliminari dell'Istat, in agosto di è registrato un aumento dei prezzi dello 0,4% rispetto al mese precedente, portando l'inflazione tendenziale su agosto 2008 a +0,2%. L'inflazione acquisita per il 2009, ovvero quella che si avrebbe se si continuasse a registrare lo stello livello rilevato ad agosto, è pari al +0,9%.

ZONA EURO - Dati diversi nei sedici Paesi che hanno adottato l'euro come moneta unica. Secondo l'Eurostat, infatti, ad agosto l'inflazione è stata pari a -0,2%, il livello più basso dalla nascita dell'euro. In luglio l'indice dei prezzi al consumo nell'Eurozona era stato pari a -0,7%.

CONSUMATORI - Le associazione dei consumatori Adusbef e Federconsumatori in un comunicato congiunto invitano il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, di passare «dalle parole ai fatti, mettendo le mani al portafoglio». Secondo i due rispettivi presidenti, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, «alla luce dei dati Istat sui consumi di giugno, del pessimo andamento economico, delle disastrose previsioni sul Pil, a cui si aggiungono le pesantissime ricadute per l'aumento di cassa integrazione e licenziamenti (che produrranno minori entrate di 580 euro annui a famiglia, ed addirittura di circa 980 euro annui per le famiglie a reddito fisso), è indispensabile intervenire con una manovra concreta a sostegno delle famiglie».


31 agosto 2009



Tragedia in THAILANDIA
Muore annegato durante reality
Il concorrente Saad Khan stava attraversando un laghetto con un peso di 7 kg sulle spalle: lascia 4 figli


MILANO - Doveva essere una banalissima prova di resistenza fisica, di quelle che impazzano in tv. Si è trasformata invece in una tragedia per Saad Khan, un 32enne pachistano, sposato e padre di quattro figli, morto annegato durante le riprese di un reality in Thailandia. L'uomo stava attraversando un laghetto a nuoto con un peso di 7 chili sulle spalle quando è scomparso sotto le acque: la troupe ha cercato di salvarlo senza riuscirci e il suo corpo è stato recuperato dai sommozzatori.

LA SFIDA La «sfida subacquea» era stata proposta da una ospite dello show, la modella pakistana Amina Sheikh. La notizia della morte del concorrente, confermata da fonti della Unilever (sponsor del programma), era stata inizialmente riportata dall'e-magazine pakistano Aarpix.com, che l'aveva appresa dalla famiglia della vittima, e poi era finita su una serie di blog e su Twitter.

PRODUZIONE SOSPESA - Le autorità thailandesi - il reality show veniva prodotto a Bangkok - hanno aperto un'inchiesta e disposto l'autopsia sul corpo della vittima. «È stato un tragico incidente - ha detto Tim Johns, portavoce locale del gruppo Unilever -. Siamo sotto choc per quanto è successo e il nostro pensiero va alla famiglia. Al momento stiamo seguendo tutti gli accertamenti e contiamo di andare fino in fondo alla cosa». La Unilever si è anche offerta di provvedere finanziariamente alla vedova e ai quattro figli della vittima, precisando tuttavia di non accettare alcuna responsabilità legale per la morte di Khan. Intanto, la produzione del programma è stata sospesa.


31 agosto 2009



Usò il pc dalle 9.36 alle 12.20. Chiara fu uccisa tra le 11 e le 11.30
Una nuova superperizia smonta
l’accusa ad Alberto

Garlasco, Stasi era al computer nell’ora del delitto


MILANO — Periti dell’accusa, della difesa, della parte civile e del giudice. Per una volta sono tutti d’accordo: Alberto Stasi dice la verità quando sostiene che la mattina del 13 agosto 2007 ha lavorato alla sua tesi di laurea. I nuovi accertamenti ordinati dal giudice dell’udienza preliminare Stefano Vitelli hanno scovato dettagli mai emersi in due anni di indagini che ora finiranno nelle superperizie da consegnare al gup entro la fine del mese. Il biondino di Garlasco, rivelano quei dettagli, ha acceso il computer alle 9.36, ha guardato filmini e immagini pornografiche dopodiché ha salvato più volte file di Word (presumibilmente parti della tesi) fra le 10.20 e le 12.20.

Particolari che fanno a pugni con la ricostruzione del delitto proposta finora in aula dal pubblico ministero Rosa Muscio. Che smontano l'impalcatura sulla quale la procura di Vigevano ha costruito l’inchiesta. Perché la dottoressa Muscio ha sposato e sostenuto, davanti al giudice, la tesi del suo medico legale e cioè che Chiara Poggi, la fidanzata di Alberto uccisa a colpi in testa con un’arma mai trovata, è morta «tra le 10.30 e le 12, con maggior centratura tra le 11 e le 11.30». Di più. Il pubblico ministero si è spinto a definire «assolutamente oggettivi» i dati della sua perizia medico- legale bocciando la consulenza del consulente nominato da Alberto Stasi (l’unico indagato di quest’inchiesta) che invece, paradossalmente, ha sempre anticipato l’orario della morte fra le 9 e le dieci.

La domanda è: com’è stato possibile non rilevare dati così importanti per le indagini in due anni di perizie e controperizie? La risposta è nel sospetto che, prima gli avvocati di Stasi e poi lo stesso giudice Vitelli, hanno avanzato durante le udienze. E cioè il timore che i carabinieri, controllando il computer di Alberto prima di consegnarlo alla procura, avessero involontariamente alterato i dati custoditi nella sua memoria. E adesso i nuovi esami informatici lo confermano: otto consulenti tecnici dicono tutti assieme che sì, aprendo file, filmati, fotografie sul computer di Alberto, i carabinieri hanno cancellato senza volerlo le tracce dei salvataggi di Word fra le 10.20 e le 12.20.

Per arrivare a questa conclusione sono stati simulati prima la scrittura di qualche pagina di tesi e poi le operazioni eseguite dai carabinieri. Risultato: il sistema operativo ha cancellato i file di salvataggio, proprio come accadde ad agosto del 2007. Per ritrovarli è stato necessario esplorare un’area del computer mai visionata finora e per entrare in quell’area si è dovuto seguire una procedura tutt’altro che standard, voluta da tutti i periti informatici. Ma sapere come ci si è arrivati ad Alberto importa poco. Lui parte dalla fine, dall’esito. E sa benissimo che questo è un punto a suo favore, che il pubblico ministero adesso sarà in difficoltà.

Come rivedere il teorema accusatorio che ipotizza il delitto in una fascia oraria per la quale a questo punto esiste un alibi? Per la verità anche per la difesa non mancherà qualche imbarazzo. Pure agli avvocati di Alberto toccherà tornare davanti al giudice a rimangiarsi le ipotesi fin qui sostenute sull’ora della morte «fra le 9 e le 10». Lo scenario più probabile, a questo punto, è che ciascuna delle parti provi a plasmare la propria tesi sui nuovi risultati tecnici. Chi non ha mai cambiato di una virgola la versione della prima ora è Franca Bermani, la madre di una delle vicine di casa di Chiara Poggi. La signora Bermani disse di aver visto davanti a casa Poggi una bicicletta nera da donna alle 9.10 di quel 13 agosto, stessa ora in cui Chiara ha disattivato l’antifurto di casa. Il giudice Vitelli ha voluto che fosse risentita e lei è stata di nuovo categorica: la bici c’era ed era nera. Non quella che le è stata mostrata in fotografia, cioè la bicicletta bordeaux di Alberto sul cui pedale è stato trovato il dna di Chiara (sangue, secondo l’accusa). Così in questi giorni in procura si prova a ragionare secondo un nuovo schema: il delitto può essere stato commesso prima delle 9.36 o dopo le 12.20?


31 agosto 2009
 
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96 replies since 6/8/2009, 10:36   4895 views
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