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Lucky (Due di Picche)
view post Posted on 18/8/2009, 10:46 by: Lucky (Due di Picche)




Comunicazione di servizio:

Potete fare quello che volete, io posto le NEWS, se qualcuna v'interessa particolarmente ci aprite un topic sennò commentate qua, mettete in "QUOTE" la notizia poi commentate, fate come vi pare, massima libertà.
Io posto solo le novità poi fate come vi pare avete due opzioni entrambe valide.

PS: chiunque può postare le NEWS se lo ritiene opportuno.

PPS: si può lasciare questo topic solo per le NEWS, poi se a qualcuno interessa una notizia apre il topic e si commenta lì, questo magari può servire solo da spunto, molte delle notizie che ho postato non meritavano un topic ma solo un commento e come avete potuto notare le notizie spaziano da un argomento all'altro, ripeto se qualcuno vuole approfondire apre il topic.

afghanistan, continua l'offensiva talebana
Kabul, tensioni a due giorni dalle elezioni
Attentati nella capitale contro le forze Isaf e nel sud del Paese, almeno 10 vittime. Razzi sul Palazzo Presidenziale


KABUL - Ad appena due giorni dalle cruciali elezioni del 20 agosto in Afghanistan, un kamikaze si è fatto esplodere a Kabul. Nel mirino le forze Isaf. Ci sarebbero 5 vittime e circa 30 feriti. Cinque morti, invece, nel sud del paese, dove si è verificato un altro attacco suicida davanti a un seggio a Urzagan. Poi razzi hanno colpito quasi simultaneamente il Palazzo Presidenziale e il quartier generale della polizia, entrambi situati nel cuore di Kabul: non ci sono stati feriti. Continua quindi la rappresaglia dei talebani. I militari italiani a Herat hanno arrestato 10 presunti terroristi.

GLI ORDIGNI- Secondo fonti delle forze di sicurezza locali, l'esplosione a Kabul è avvenuta proprio al passaggio di un convoglio delle forze internazionali Isaf. Ci sarebbero 5 vittime e circa 30 feriti. Un altro attentato a Urzagan ha fatto 5 morti. Intanto in mattinata sempre a Kabul un primo ordigno si è abbattuto sulla Presidenza della Repubblica, causando gravi danni anche all'interno della struttura. Poco dopo è stata la volta della sede centrale delle forze dell'ordine, che si trova a poca distanza. Gli attacchi sono quindi stati rivendicati a nome dei Talebani da un loro portavoce, Zabihullah Mujahid, il quale parlava via telefono satellitare da un'ignota località. Mujahid ha anzi accennato a quattro razzi, ma senza specificarne i bersagli. È la terza volta dall'inizio di agosto in cui i guerriglieri ultra-islamici assaltano la capitale con salve di razzi, un tipo di attacco che negli anni precedenti era sempre rimasto estremamente raro.

GLI ARRESTI- Le forze militari italiane dispiegate in Afghanistan hanno neutralizzato, in coordinamento con l'esercito afghano, una cellula di talebani nella provincia di Herat specializzata nella preparazione e posizionamento di rudimentali ordigni esplosivi (Ied). Nella stessa operazione ci sarebbero stato 10 arresti.

LA FARNESINA- E intanto il ministro degli Esteri Franco Frattini, oltre alla condanna agli episodi di violenza, spera che le elezioni si svolgano in maniera credibile, in un clima il più possibile sereno e senza intimidazioni. «L'auspicio italiano è che le elezioni democratiche afghane conducano alla formazione di un esecutivo stabile in grado di elaborare un piano urgente e condiviso per il consolidamento della sicurezza interna e l'accelerazione dello sviluppo socio-economico del Paese».


18 agosto 2009


I dati della Guardia di finanza
In sette mesi evasi all'estero 3,3 miliardi
Di questi, 1,1 miliardi sono stati rintraccaiti nei paradisi fiscali. Evasione dell'Iva pari a 1,8 miliardi


ROMA - Nei primi sette mesi dell'anno sono stati evasi all'estero 3,3 miliardi di euro. Il dato è stato diffuso dalla Guardia di finanza. Di questi, 1,1 miliardi sono stati rintraccaiti nelle transazioni e nelle operazioni finanziarie con i cosiddetti paradisi fiscali. Oltre 600 milioni di euro sono stati accreditati a danno di soggetti e imprese che avevano falsamente spostato all'estero la propria residenza o la sede della propria attività. Altri 1,6 miliardi sono a carico di imprese estere che, operanti in Italia, non dichiaravano nulla al fisco.

DATI - Si tratta, sottolineano le Fiamme Gialle, di «valori in linea con i risultati del corrispondente periodo del 2008, che si è chiuso con i risultati più alti di sempre». Da gennaio a luglio sono state effettuate 5.690 indagini, verifiche e controlli contro l'evasione e le frodi fiscali internazionali e i trasferimenti illeciti di capitale all'estero. L'Iva evasa per frodi scoperte nelle indagini su «triangolazioni commerciali ricorrendo a società cartiere e fatture per operazioni inesistenti» è pari a 1,8 miliardi con 3.557 soggetti denunciati, «pari al 17% in più rispetto allo scorso anno». I titoli e la valuta sequestrati nei controlli alle frontiere ammontano a 396 milioni di euro, con «1.185 soggetti sorpresi a portare al seguito denaro o titoli per valori superiori a 10 mila euro».


18 agosto 2009



Latitante dal 2005, era inserito nell'elenco dei trenta latitanti più pericolosi
Preso boss della n'drangheta. In vacanza
Intercettato a Taormina dalla squadra mobile di Reggio Calabria: era in villeggiatura con moglie e tre figlie


REGGIO CALABRIA - Era in vacanza a Taormina con la moglie e le tre figlie Paolo Rosario De Stefano, il presunto boss della 'ndrangheta arrestato dalla squadra mobile di Reggio Calabria dopo quattro anni di latitanza. Era ricercato dal 2005 per associazione per delinquere di tipo mafioso, rapina ed estorsione ed era stato inserito nell'elenco dei trenta latitanti di massima pericolosità inseriti nel Programma speciale di ricerca.

L'ARRESTO - De Stefano è stato bloccato in una casa che aveva preso in affitto nella località turistica siciliana. Non era armato e non ha opposto resistenza all'arresto. Paolo Rosario De Stefano era l'ultimo dei latitanti della cosca De Stefano. Un gruppo criminale che ha fatto la storia della 'ndrangheta, contrapposto al gruppo Imerti in una guerra di mafia che negli anni '80 ha provocato centinaia di morti tra cui i due capi storici della cosca, i fratelli Giorgio, padre di Paolo Rosario, e Paolo.


18 agosto 2009

 
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