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Lucky (Due di Picche)
view post Posted on 17/8/2009, 18:33 by: Lucky (Due di Picche)




Lo ha reso noto il ministro della Difesa di Mosca
Ritrovata la nave scomparsa:
la Artic Sea al largo di Capo Verde

L'equipaggio è vivo. La nave è stata trovata in Atlantico a circa 300 miglia al largo da Capo Verde


MOSCA - È forse ginto alla fine il mistero estivo della Arctic Sea, nave battente bandiera maltese ma con a bordo equipaggio russo, di cui si erano perse le tracce da alcune settimane. Il ministro russo della Difesa, Anatoli Serdioukov, ha reso noto che l'imbarcazione è stata rintracciata alle ore 23 di domenica (ora italiana) a circa 300 miglia (500 km) da Capo Verde. L'intero equipaggio, ha detto il ministro, è vivo ed è stato trasferito sulla fregata russa cacciasommergibili Ladny senza fornire però ulteriori dettagli: «Si stanno facendo accertamenti con l'equipaggio stesso per capire cosa è successo».

STORIA - La Arctic Sea era diretta al porto algerino di Bejaja dove era attesa per il 4 agosto con un carico di legname finlandese da valore di circa 1,6 milioni di euro. Il 24 luglio la nave è stato assaltata al largo della Svezia da un gruppo di uomini mascherati che si erano spacciati per poliziotti antidroga. Il 28 luglio ha contattato la guardia costiera di Dover, sulla Manica in Inghilterra, e due giorni dopo è stata scorta al largo di Brest (Francia). Dopo di che più nulla. Il 14 agosto la Commissione europea ha fatto sapere che la Arctic Sea, per la cui ricerca il presidente russo Medvedev aveva dato ordine alla Marina militare, era stata assaltata una seconda volta al largo del Portogallo, ma in entrambi i casi era stata esclusa l'opera della «pirateria internazionale». Lo stesso 14 agosto era giunta notizia, poi smentita, dell'avvistamento della nave a 700 km da Capo Verde.


17 agosto 2009


ferita anche un'altra passeggera di 14 anni
Messico, ucciso italiano per una rapina
L'uomo, un pensionato delle ferrovie, era residente a Città del Messico da 5 anni ed è stato ucciso su un bus


CITTA' DEL MESSICO- Ucciso da quattro rapinatori minorenni. È successo nella capitale messicana. La vittima, Alessandro Furlan, un pensionato, delle ferrovie da cinque anni residente a Città del Messico, è stato ammazzato a colpi di arma da fuoco su un autobus, quando ha reagito a una rapina.

LA VICENDA- Secondo una prima ricostruzione, Furlan, che aveva 57 anni, è stato ucciso da uno dei delinquenti, che ha inoltre ferito un'altra passeggera, una ragazza di 14 anni. Il pensionato si era opposto all'aggressione, gridando che era armato, fatto che ha provocato la reazione di uno dei quattro rapinatori, di età compresa tra i 15 e i 16 anni. Tutti i quattro sono poi scesi dall'autobus, riuscendo a fuggire a bordo di un auto.


17 agosto 2009


È il presidente della Fondazione italiana per l'abbattimento delle barriere architettoniche
EasyJet non imbarca un disabile
«Al check in mi hanno detto che senza accompagnatore la compagnia non accetta persone disabili»

ROMA - Giuseppe Trieste, presidente della Fondazione italiana per l'abbattimento delle barriere architettoniche (Fiaba), ha presentato una denuncia contro la compagnia aerea EasyJet perché non ha potuto imbarcarsi sul volo Malpensa-Lamezia Terme. «Ho fatto la mia regolare prenotazione segnalando di essere una persona in carrozzina e nessuno mi ha ha detto nulla», racconta Trieste. «Al check in mi hanno detto che senza accompagnatore la compagnia non accettava persone disabili. Una cosa assurda, sono quarant'anni che volo e non ho mai avuto problemi di nessun tipo. Le mie proteste non sono servite a nulla: ho provato a chiamare il responsabile della compagnia e anche il responsabile dell'Enac di Milano, ma se ne è lavata le mani dicendo che è una decisione della compagnia», prosegue Trieste nel suo racconto.

DIRETTIVA EUROPEA - «Esistono norme precise al riguardo: c'è una direttiva europea che obbliga le compagnie ad accogliere qualunque passeggero. Tra l'altro le stesse compagnie, proprio per sostenere i costi delle persone diversamente abili, hanno aumentato di un euro il prezzo del biglietto». Quindi Trieste ha presentato una denuncia per mancata assistenza e conseguente violazione delle norme comunitarie oltre che della convenzione internazionale dell'Onu sui diritti delle persone con disabilità. Secondo Trieste, il suo non sarebbe un caso isolato. «I carabinieri ai quali ho presentato la denuncia mi hanno detto che ci sono stati altri problemi simili con EasyJet, ma i passeggeri non hanno mai denunciato il fatto», afferma Trieste. «La compagnia inglese dovrebbe rispettare il principio della responsabilità sociale d'impresa che ne fa un vanto etico nel rispetto delle pari opportunità».


17 agosto 2009

 
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